MESSAGGI

Il ritratto dell'Arcangelo

(Gero che è una Guida, ci presenta l'Arcangelo Giò- questo è il nome con cui dobbiamo chiamarlo poiché non ci e concesso di conoscere la sua identità come del resto quella di Gero. Il ritratto che L'Arcangelo che fa di se stesso lo potete trovare nei disegni.) 

Sono Gero, in nome di Dio.

Ti voglio presentare un amico che fa il suo ritratto. Anche lui, come me, guida le Entità e vi sarà di aiuto perché verranno molto presto i vostri famigliari.

(Nota: Dopo che l'Arcangelo ha fatto il suo ritratto, torna Gero:)

Sono Gero. Il ritratto è chiaro, è uno degli Arcangeli del Signore, è venuto a salutarvi e a mandarvi la sua benedizione, in nome di Dio.

Pregate sempre a lui, ricordate sempre il suo volto: è un meraviglioso Angelo! E' con Manuele sempre. Adesso deve aiutarlo per evolvere ancora di più; è il suo consigliere divino e porta i messaggi dall’Alto, dove noi non possiamo ancora arrivare, è anche giuda di Mel e mia e di tanti.

E’ molto potente, è uno dei "sette", è amato dalla Vergine Maria, è amato da Gesù.

Non posso dirvi ancora il suo nome: in questo consiste la Fede.

Cercate di farvi contagiare dal suo sguardo, è tanto enorme, grande e poderoso per la sua eterna passione verso Dio; è sempre nei secoli dei secoli al Suo servizio.

Più avanti scoprirete il suo nome.

Vi benedico. E' un uomo ma è anche donna; la sua immagine è fatta ad immagine di tutti e due.

Per voi ha già un nome, dovete chiamarlo Giò; per voi sarà questo il suo nome anche se ha un significato preciso: guardate bene il nome.

E’ importante che voi capiate che è la Fede che dirà e svelerà il suo vero nome. Chiamatelo Giò.

Che Dio vi benedica.

Gero