MESSAGGI

Un bella lezione di vita!

Romano, mio marito, era deciso a vendere il nostro appartamento a Roma,  per trasferirci nella nostra casa in montagna, ma io facevo fatica ad abituarmi all’idea di lasciare la mia città, il posto dove ero nata, dove ero sempre vissuta e dove erano nati i miei figli. Tutto questo creava tensioni fra noi ed io ero caduta in uno stato di profonda frustrazione. Interviene Manuele e in questo messaggio ci dà una bella lezione di vita.

In nome del Signore, Creatore nostro, io sono qui, sono qui per te e per chi mi attende.

“Custodisci, Padre, nel Tuo seno ogni intimo segreto svelato alla Tua immancabile sapienza.”

Questo, anime care, io chiedo per voi. Chiedo che vengano lavate le macchie, l’indifferenza, l’orgoglio e la mancanza di coraggio.

Cosa temete? L’unico degno di timore è Dio! e non i cambiamenti terreni o le mutazioni d’animo.

Cos’è questa paura che vi assale? Com’è possibile dopo tanti sforzi per ritrovare la Sua luce?

Affrontare una situazione difficile è a caso motivo valido per voler regredire volutamente?

Nessuno e niente è più importante di Dio! né le mura, nèi vestiti, né i lussi, né il successo, né il confort, niente lo è.

Dio vuole la serenità genuina, quella che arriva attraverso il sacrificio e la responsabilità, non attraverso la paura: questa è solo il riflesso dell’ego e questo svanisce davanti agli occhi di Dio.

Che importanza ha allora soffrire volutamente? C’è un perché per tutto, ma lodate, voi che potete, il Dio vostro, perchè non siete abbandonati a voi stessi, ma potete scegliere.

Non fate mai lo sbaglio del paragone: Dio giudica ognuno come caso a parte.

Lui sa, e se in questa esistenza avete la possibilità di rimediare in qualche modo e di risolvere i problemi, perché vi sentite abbandonati?

Io appartengo al Signore, tutti apparteniamo a Lui, la vera e unica potenza.

Attaccatevi a Lui, non a beni terreni! Curateli sì, prendetevene cura come segno di rispetto, ma non attaccatevi, perché il Padre non vede questo con buoni occhi. Disfarsi d’un bene quando si ha la necessità, è agire davanti ad una circostanza difficile. Disfarsi d’un bene per pura avidità è agire contro l’umiltà.

Prendete la vostra esistenza in mano e consultate il vostro cuore, non il vostro ego, e trovate una soluzione che porti serenità e calma interiore.

Pensate forse che non sia possibile?

Chi non trova pace perché si disfa d’un bene per necessità, non è pronto ad entrare nel regno di Dio dove sono pronti i più bei palazzi eterni.

Non abbiate paura dunque di guardarvi negli occhi e proclamare l’altruismo coerente, quello che vede e sente con il cuore legato all’anima, non l’altruismo convenzionale limitato.

Amori miei, vi sembrerò duro, ma non e così: queste verità sono leggerezza in me, perché le consulto e le esploro costantemente e vedo i risultati nei cuori e nelle menti.

Io sorrido al Cielo perché so che Dio è infinito! e come tutti siamo parte facente di Lui, ne siamo in eterno la sua conseguenza, una continua evoluzione verso il perfezionamento.

Scrollatevi quindi i pensieri funesti e ladri che vi portano via l’amore e la speranza del cuore.

Voi volete che vi dica cosa penso? Pensate a caso che possa importarmene d’una casa sulla terra?

Gli spiriti attaccati a beni materiali terreni sono molto bassi ed io rendo lode a IDDIO perché mi solleva continuamente nel Suo amore e nella Sua saggezza.

Io sono dove voi siete; il mio compito è con voi, con le vostre anime, non con le mura.

Non fraintendete: disfarsi sì, ma disfarsi bene, calcolando ogni azione, ogni strategia, uniti e presenti, usando l’intelligenza che Dio vi ha concesso di avere.

Non rimbalzatevi la palla per paura di essere incapaci a segnare un bel gol, ma abbiate fede e tolleranza reciproca ed insieme troverete la via.

Mamma, come puoi tu crederti incapace di vivere per così poco?

Tu, voi avete sopravvissuto a me, vi pare così impossibile sopravvivere ad una casa? Potete comparare tali esperienze? non penso sia il caso.

Non sono prove paragonabili: sarebbe mancanza di rispetto verso Dio, sarebbe mancanza di amore verso me.

Dopo tutto ciò che stato, i nostri sforzi accomunati, voi credete che il lavoro sia finito? Questo continuerà per sempre, oltre la terra, oltre gli oggetti e le cose, oltre i corpi di carne e ossa.

Vediate questa vita come un scenario dove si ha il permesso di agire, e in più quando si ha la fortuna di poterlo fare. Per chi non ha questa fortuna, è molto ma molto più dura!

Non dimenticate che è la carità a muovere il bene e non l’ostinazione; pensate a coloro che hanno meno e che hanno bisogno di più.

E dite: “Tu sia lodato, Padre, perché in questa esistenza ci hai dato l’occasione per agire e non perdersi nello smarrimento accecato, nell’impossibilità di poterlo fare.”

Perciò riflettete per amore e la luce del Signore vi porterà un buon vento.

Che cosa avete da temere se questo vento è nuovo? Se è il Padre, attraverso la Sua potenza, a soffiarlo?

Abbiate fiducia in Lui e rispetto per voi stessi!

Non annullatevi e ricordatevi sempre che il vostro corpo invecchia ma il vostro spirito è fermo in tutta la sua bellezza.

Donate alle vostre anime il tesoro più prezioso: l’umiltà, la carità e la saggezza.

Fatevi largo tra gli scelti di Dio: questo vi darà la gioia di vivere.

Vi amo d’un amore che va oltre ogni centimetro quadro di questa superficie terrena.

Coglietemi in voi ed io non mancherò.

Manuele per te con voi sempre e ovunque.