Madre a te dedicherò sempre il mio sentirmi figlio
a te chiederò sempre di quale fiore è quel profumo
a te ricorderò l'amore mio infinito instancabilmente libero nell'eternità
e mi basterà che tu sappia che la mia luce é magia dalle mani di Dio
quello stesso mago che un giorno ci ha fatto incontrare.
Vedo un giardino, vedo i fiori, sento sprigionare i loro profumi
allora rispondi madre: di quale fiori è quel profumo?
Lei dirà sicuramente il suo nome, splendente uscirà dalle sue labbra
come guardare la mia stella in alto
e sentire la sua voce allegra, emozionata che dirà:
hai ragione, è quello il nome e qui in cielo è stato battezzato.
Il suo profumo sempre appassionato
allora dimmi madre, non tenerti il segreto, dillo a voce alta
fallo udire a tutti coloro che sono fermi ad ascoltare l'Amore
aroma più vero e magico donato dal nostro Creatore.