• HOME
  • CHI SIAMO
  • MANUELE
  • IL VOSTRO SPAZIO
  • LINKS AMICI
  • CONTATTACI
  • IL LIBRO

TRANCE




Trance del 26 Gennaio 2004



Presenti: Brigitte (B) Gigliola (G) Felice (F)

 

B: A sinistra c’è una luce viola intensa... a destra color arancione... sono due luci separate e distinte.

 

F: Quale di loro vuole parlare? Quella a destra arancione o quella viola a sinistra?

B: Quella di fronte a me... ora cambia colore... si avvicina.

 

F: Prende una forma o rimane una luce soltanto?

B: Una luce che ora sta prendendo forma.

 

F: Mettiti in contatto col suo pensiero, sentine il caldo abbraccio, il caldo saluto.

B: Mi dice: "Ti amo. La coesione è al punto giusto. Concentrati nell’attenzione. Importanti sono le opere. Segnali di potestà."

 

F: Chi è che ti ha trasmesso queste parole?

B: Manuele. E' presente. A sinistra c'è una luce viola che parla in continuazione e una luce blu.

 (Nota: La luce blu è Manuele.)

 

F: Mettiti in contatto con le loro vibrazioni.

Entità: Scopriti seguace di Gesù.

 

F: Questo lo dice la luce viola?

B: Sì, la luce mi arriva sulla mano sinistra. Predica, benedice il compito. Ho una visione...una missione... ci sono bambini.

 

F: Dove sono? Dove li vedi?

B: Sulla Terra. Sono nudi... uno sorride... hanno, denti bianchi, gli occhi neri, capelli scuri. Vogliono giocare... io sono presente fra loro... mi commuovo davanti a questa scena.

 (Nota: Infatti Brigitte piange.)

 

F: Perché questi bambini ti fanno piangere?

B: Soffrono ma riescono a sorridere.

 

F: Ma non sono contenti se giocano?

B: Non sono coscienti della sofferenza: pensano che tutti i bambini vivono così.

 

F: Ma tu che li vedi, perché soffrono?

B: Sono orfani...non hanno da mangiare. Ci sono alcune persone che preparano del cibo, altri insegnano lungo la strada. Ho un’altra visione... vedo un guru... animali davanti a lui... altre persone, vestite con tuniche rosse, sono in meditazione.

 

F: Quelli che hai visto prima come sono vestiti?

B: Hanno tuniche bianche legate sulle spalla. Indossano i sandali. Vedo uno scritto: GIURIKEVIATE KEVIAT. Religioni. A destra, c'è scritto OSLO.

 

F: Che significa Oslo, non capisco. Fattelo spiegare.

B: (B. non risponde alla mia domanda) Ridono... muovono la testa su e giù e ridono con la bocca aperta.

 

F: Chi è che ti colpisce di più?

B: Uno che ride molto... gli manca un dente. Mi mette le mani sopra la testa, mi saluta... posa il suo capo sul mio.

 

F: Fatti dire il suo nome così lo possiamo riconoscere.

B: Giuri Keviat, Giuri Keviat; sedici ortedran, ortedran. Vanno in fila... è un rito di meditazione. Uno ha una scatola, sembra d’argento, non so cosa contiene. Un altro ha un narghilè (strumento usato per il fumo)... sento il profumo intenso ma delicato degli incensi. 

 

F: Gli altri che fanno?

B: Quelli che stanno dietro hanno una pentola con dentro del cibo, lo girano con il cucchiaio e poi vanno dove ci sono donne  bambini seduti.  Sono poveri e lì aspettano il cibo. Le donne hanno i capelli coperti, i bambini no. Ora vedo una strada...ai lati tante persone in piedi... vedo Gesù che cammina tra loro...accarezza il volto dei bambini, parla...benedice e sorride. Ha una veste  bianchissima splendente di luce. Indossa sandali di pelle.  La sua figura è immensa.

(Nota: La voce della medium che vede la scena con Gesù è calma, tranquilla, non commossa come le altre volte in cui lo vede e ne parla.) 

 

B: Vedo una donna con qualcosa che le copre i capelli...accanto a lei c'è un uomo. Lei segue Gesù a distanza... è Sua madre, è la Madre di Gesù! L’uomo  che le è accanto, è il suo compagno, ha più di 50 anni. Lei lo segue con amore ma è preoccupata... l’uomo la incoraggia. Gesù va avanti e non si volta. Adesso li vedo davanti a Lui ma molto più in là.  In prima fila ci sono i suoi cari amici...Gesù accarezza i loro volti. 

 

F: Chi sono questi cari amici?

B: I seguaci. C’è un uomo con la barba lunga che sta camminando... viene da lontano... zoppica un po’... ha un bastone, ha difficoltà nel camminare... è stanco ma vuole raggiungere Gesù. Non fa parte dei seguaci ma lo ama.

 

F: Lo ha raggiunto?

B: Sta arrivando... cade...si trascina... ora è arrivato. Gesù guarda i Suoi amici e loro gli vanno incontro... lo alzano. Gesù tocca le sue ginocchia, i suoi occhi, il viso...l’uomo piange, si inginocchia e lo ringrazia. Gesù guarda il cielo... c’è un grande chiarore! Ora lo vedo da solo, su una montagna, piange, prega, parla con il Padre. Mi compare sempre l’immagine di sua Madre...è come come se lo osservasse a distanza... come se fosse intimorita. Ora vedo che gli parla, gli chiede se va tutto bene, se si svolge bene la sua esistenza. C’è un albero accanto a loro. Sono arrivati i seguaci... si siedono davanti a Lui. Gesù parla con tanta forza e loro si guardano sorpresi sentendo le cose importanti che dice.

 

F: Possiamo sentirle anche noi?

B: Dice che sta arrivando il momento che il Padre ha rivelato: uno di loro lo tradirà. I discepoli si guardano l'un l'altro non sapendo di chi sta parlando. Lui li guarda, li invita ad alzarsi e vanno via con Lui. Spiega loro la volontà di Dio e dice che lassù Lui è il Re dei Re. Gli umani non lo capiranno, lo condanneranno ma Lui risorgerà, rimarrà sempre con loro è non sarà mai dimenticato. Qualcuno è incredulo, ma è più forte l’amore che provano per Lui: sono come innamorati di Lui. La Sua fede (di Gesù) è più grande della paura.

 

(Nota: Sempre pianto sommesso nelle parole di Brigitte, mentre parla. Poi, dopo queste ultime parole, lunga pausa con solo il pianto di Brigitte. Perciò F. per sdrammatizzare un po’ e calmarla le dice:)

F: Avvicinati, chiedi il significato di queste visioni.

B: Si volta, mi guarda. Il significato è importante per comprendere meglio le Sue parole. Ci riconosciamo... Lui mi conosce.

 

Gesù: Devi parlare di Dio. Innalza il Suo nome. Devi cominciare a predicare con coraggio, senza vergogna. Ti crederanno pazza, ma tu continua. I “salvati” ti capiranno. Leggi la Bibbia. Io sono il Verbo. Benedetti voi, in nome di mio Padre. I vostri figli amate, educateli nel santo timore di Dio, con Lui in alto. La vera strada si trova, cercatela per bene. Sacro sacramento.

 

B: In cielo ite. Corinzi.

 

F: Hai detto “In cielo ite”? Che vuol dire?

B: Non lo so, lo sto leggendo.

 

F: Hai detto “Corinzi”, che c’entrano i Corinzi?

B: C’è una interferenza... mi fa leggere Matteo 23, un brano della Bibbia ma è scritto in una lingua strana per me incomprensibile. Sento Gesù che dice: "Fate buon uso dei vostri beni, disfate di quel che non vi serve, aiutate il prossimo, mangiate il giusto, ringraziate ogni giorno Dio per questo con il segno della croce. Ringraziatelo per ogni bene che vi ha dato e pensate a quelli che non hanno nulla. Proclamate la Sua fede. Con voi regno." Ho gli occhi stanchi... Lui li tocca..vedo un chiarore... è Manuele. Mi dice che verrà a scrivere.

 

F: Manuele ha visto tutta questa visione?

B: Lui non c’era o almeno non lo vedevo.

 

F: Domandagli se l’ha vista o se ne è consapevole.

B: L’ha vista. Ora lo vedo (Manuele), indossa abiti antichi, ha dei sandali in pelle con dei lacci lunghi che gli arrivano fino al ginocchio. Cammina sulla la terra rossa... alza il volto... si inginocchia e raccoglie una pietra... la getta di nuovo.

 

F: Questo cosa vuol significare? Domandaglielo.

B: "Sententia." Guarda in alto, chiede a Dio se esiste. Ora vedo delle case strane, case basse con dei personaggi anch’essi strani, cioè di un’altra epoca. Vedo poi una mano che accarezza il ventre di una donna incinta... ha una pancia grande, grande. Sta seduta, accarezza la sua pancia ma non vedo il volto. Sento il profumo del cibo che viene da dietro. Percepisco un gran vociare,  tanta gente che parla. C’è un cartello che mi fa vedere una data scritta in  numeri romani: dieci (X), dieci (X), cinque (V), uno, uno, uno. (I); ma l’immagine è strana... si muove. Vedo un’altra data, 1870. La data romana è incisa su una pietra; l’altra la leggo ma non so chi me la mostra. Vedo un crocifisso... vedo Gesù... tante donne che piangono.  C'è sua madre, Maria, sta in piedi accanto alla Croce.  E’un'immagine straziante! Non posso stare lì!

 

( Nota: Brigitte balbetta tra i singhiozzi, perciò F. le dà la suggestione di andare avanti e di passare oltre di qualche giorno fino alla Resurrezione.)

F: Vai avanti, senti solo le mie parole, vedilo nella luce di quando risorge.

( Nota: Bri piano piano si calma e vede la scena suggerita.)

B: Gesù guarda il cielo. Il Padre Eterno gli parla: “Rinnova la Fede. Io sono con te. Il fuoco è infinito nel Cuore tuo che è sacro. I peccati hai redento con strazio.”

 

F: Stai calma, continua a vederlo nella luce.

B: C'è un’altra visione. Vedo una stanza... ci sono tutti i discepoli, la porta è aperta e le donne... una, due, tre entrano... hanno visto Gesù e sono estasiate. Si mettono le mani sulla testa urlando che lo hanno visto e loro (i discepoli) sono perplessi. Qualcuno dice che deve vederlo con i suoi occhi per credere. (L'Apostolo Tommaso) E Lui entra... cadono tutti in ginocchio e piangono. È venuto a salutare perché Lui deve tornare alla sua Patria Celeste accanto al Padre.

 

Gesù:Devo andare. Vi amo tanto.

B: Dammi la tua luce. Voglio che tu sia orgoglioso di me. Aiutami a comprendere Dio. Non riesco a trovare le risposte alle mie tante domande. 

Gesù: Tutto si risove. Trova Dio dentro di te, è dentro di ognuno. In Spirito mio Padre vive. Vivi, lo Spirito è dentro di voi. Mio Padre vive dentro di voi. Che lo Spirito Santo scenda, l’illuminazione arrivi, nella felicità è l’illuminazione. La memoria a te la do, tutto ricorderai, non cancellare più questa visione. Nel mio nome devi parlare, devi seguire il movimento del mio cuore, trasmetterlo a tutti, tutti devono seguire il mio linguaggio, la lingua del cuore deve parlare, non deve stare ferma. Carità, opere di bene. C’è tanta violenza, guerre in questa terra. Siete cari per mio Padre. Troppi peccati esistono che voi non immaginate: offese rivolte a Lui, maledizioni al Suo nome, orrende verità. Troppo, troppo da lavorare! Angeli in missione, le forze invisibili lottano nel tempo che non ha spazio. Carichi, ognuno degli Angeli è carico. Sono tanti, infiniti, tanti diversi, classi diverse. Ognuno con un compito diverso, ogni squadra, squadre grandi.

 

B: Ecco un' altra visione... vedo tutto che risplende, tanti esseri vicini che splendono di luce. Loro devono lottare, ma sanno che la gloria di Dio arriverà. Lo fanno per noi, per farci comprendere finchè siamo in tempo.

 

F: Ma questi Angeli anche in figura umana li incontriamo nella vita?

Gesù: Li incontrate, accade molto spesso.

 

B: Sento la mano che Gesù sul mio viso. 

Gesù: Sentirai questa illuminazione nella tua vita e aiuterai tanti ad illuminarsi. Questa illuminazione sentirai e tanti altri si illumineranno. Tu sarai madre, il tempo non è lontano; aiuta il tuo compagno, ha buoni sentimenti, devi aiutarlo a immergersi nell’Amore. Una famiglia deve coltivare la Fede. A tutti devi dire di dare il meglio, perché c’è un Dio in Alto che li osserva. Non immaginatevi gli occhi, ma un solo occhio che contiene tutti gli occhi vedenti. Ci sono mille occhi che guardano per Lui.

 

B: Ho male agli occhi, Gesù me li tocca. C’è Manuele che mi prende la mano... sorride. Gesù si allontana. Manuele mi tocca la mano destra.

 

Manuele: Devi andare. Che Dio ti benedica, che Dio vi benedica tutti. Pace ai miei cari infinitamente. Vengo presto. Le visioni sono necessarie per comprendere, ogni visione è importante. Sono fiero di voi. Dovete lottare, migliorare sempre di più, tutti, tutti, tutti quanti. Non tralasciate i dettagli, i segnali della vita ogni giorno avete.

 

G: Amore, ci sono tante cose che vorrei capire.

Manuele: Verrò da te, mamma. In tranquillità vivi, porta avanti i tuoi compiti, partecipa con gli altri nella carità. Fallo, mamma, e dì a tutti quelli che ti circondano e conosci, di farlo. Contagiatevi di amore e volontà. Felice, che Dio ti benedica, e la pace scenda in questa casa e segua nella scia di luce del cammino della tua esistenza. Devo salutarvi, (Brigitte) deve rientrare.

 

B: Il braccio mi fa molto male.

(Nota: E’ il segnale che Brigitte deve rientrare. L’accordo era che quando Brigitte era stanca e per lei era il momento di uscire dalla trance e rientrare in sé, le avrebbero fatto sentire un tocco al braccio o in un’altra parte del corpo. Qui addirittura sente un gran dolore al braccio, segno dell’urgenza per lei di rientrare. Infatti, senza le tecniche di uscita dalla trance, Brigitte si sveglia da sola di colpo. Non era mai accaduto prima.)





Back to top Indietro Torna su Torna su Torna alla Home Page Torna alla Home