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13.02.2005

L'importanza del non ricordo



Che la benedizione di Dio sia con te e con tutti voi componenti di un sentimento puro che cresce con me.

Il Cuore di Cristo si infiamma di amore prendendosi cura di ogni cuore. E' un Amore che non ha misura: cresce infinitamente e nell'eternità si sente quanto è grande. Il Signore possiede tutto e a Lui niente è impossibile.

Il momento è da attendere. Il Signore concede l'incontro e non sbaglia l'istante. Questi che scriveremo, consideralo come conoscenza, come parole che Dio versa sul mio essere, per poter parlare all'energia che sta fluendo in contatto. Gloria a Dio.

Fidati dolcezza, io sono qui e so tutto quello che il Signore, mio Dio, ha concesso alla mia coscienza e consapevolezza di sapere. I miei consigli, come una lampada che emana luce, nei tuoi pensieri pongo. Non devi tu fare niente, soltanto sentire il suo calore e questo ti porterà calma e serenità. Tanto amore io voglio dare ad ognuno di voi: è per questo che sono presente.

In questo luogo terreno, tanto abbiamo da fare noi Angeli dell'Eterno, e tanta la sofferenza che esiste in questo mondo, come tanto è l'odio e la violenza.

L'essere umano nega la Vita e la grande Verità e, credimi, la percentuale delle persone buone non è molto alta.

In cielo, Dio smuove ogni essere a questa realtà e spinge, con la sua forza, ogni aiuto che a voi possa arrivare, che dia sollievo alla cruda verità che in tanti vivono giorno dopo giorno: la guerra nei cuori.

Questa non è solo un'epidemia dell'autodistruzione umana, ma è l'influsso del maligno, che riesce a convincere la mente ad operare in nome del male, illudendo così a pensare che tutto quello che l'uomo fa è per una ragione. Portando e dando negatività, non fa altro che arricchire, senza scuse, la convinzione orribile che l'uomo deve far giustizia da solo, allontanando Dio dai cuori, calpestando davanti ai suoi occhi l'Amore, quella forza che ci lega a Lui, al Padre.

Esiste soltanto un motivo per il quale esistete; persiste solo un sentimento che vi permette di vivere e rinascere, di vincere e salvarvi, ed è l'Amore.

Si, è proprio questo, malgrado sia visto come in uno specchio superficiale che riflette l'istinto, senza sapere che, rompendo quello specchio, rimarrà soltanto la propria verità e si potrà sentire il proprio cuore e sentire, senza dubbio, in questo modo, il bisogno d'amare ed essere amati.

Questo specchio è l'uomo che assassina il sentimento, che contagia di odio e rancori ogni sguardo incrociato, negando la possibilità a se stesso di vivere in pace, in armonia con il prossimo che è fratellanza, e regalando istanti di vita non vera e di leggi non giuste alla maggior parte dei uomini, che respirano sotto il comando dell'ignoranza che non vuole vedere, che non vuole sentire, ma che pensa di farlo a tutti gli effetti.

I disastri che risiedono nelle menti, per la catena distruttiva che c'è in questo mondo, portano a verificarsi concretamente. Voi non potete comprendere in totalità il perché di tutto questo, potete soltanto seminare amore.

Sai, sono tanti i pensieri che leggo in questo luogo di uomini viventi, di anime terrestri. E sono in tanti a desiderare il male per gli altri, non comprendendo che i primi a venire danneggiati siano loro, in prima persona. Perché questi pensieri non si fermano soltanto con il pentimento individuale, ma con l'antidoto dell'Amore: è questa l'unica possibile cura.

I pensieri vagano, ballano, saltano, si concentrano senza sosta a cercare menti o anime adatte dove poter subentrare e imprimere, in questo modo, e in parte inconsapevole, l'impotente idea della negazione alla speranza, entrando nell'inconscio di tante persone che si ritrovano ad incriminare i migliori sentimenti e provando sollievo nei simili. E così fino a contagiare tanti e tanti altri ancora senza l'amore di Dio e per presunzione propria.

Dio dell'alto questi pensieri vuole correggere, ma non è facile, e l’ essere umano, anche quello in autodistruzione, procrea, e tante anime si ritrovano a vivere esistenze che sprecano senza rendersene conto alcuno.

I pensieri del male sono molto forti, tanto forti che sono capaci di provocare stragi notevoli. La discriminazione, il razzismo e i fatti politici, portano questo mondo ad un caos sempre più irreversibile, ad una lotta sempre più dura, sia per noi messaggeri di Dio, sia per tutti coloro che nella Terra hanno ferma e presente la voglia di fare del bene, la necessità di amare il Signore credendo nell'Amore.

I disastri naturali avvengono non solo per l'energia squilibrata che l' essere umano apporta alla Terra creando di continuo danno senza sosta alcuna. Ma c’è un motivo che è bene avere presente: Dio tutto questo prevede e sa il perché d'ogni avvenimento. Lui sa e Lui può, perché tutto è nelle sue mani, ma l'uomo pensa, in gran parte, che Dio dell'amore eterno, sia cattivo e senza alcuna pietà, toccando così il cuore del Salvatore, non con carezze di fede e redenzione, ma con continui insulti alla sua credibilità.

Il tempo qui per noi ha un senso ben preciso. Lui sa chi nasce e come deve vivere e in quale stato. Lui sa che, ad un certo punto, quelle anime con tanti peccati da scontare, si ritroveranno in un tempo della loro esistenza, e solo Lui sa le conseguenze che questo apporterà nel male come nel bene.

Dio sa, e lo comunica a noi, che sappiamo anticipatamente, per sua volontà e per poter preparare al meglio; e veniamo a conoscenza di ogni movimento, di ogni gesto che apporterà dolore o sollievo a questo pianeta amato da Dio immenso.

Se soltanto l'essere umano potesse capire, quanto è sacra l'opportunità di vivere una vita, cercherebbe di rimediare e temerebbe Dio, ma è proprio questa inconsapevolezza che è coerente.

Ti spiego meglio, ci sono diversi punti da capire.

Quando qualcuno nasce, non ha il ricordo della vita precedente e non potrebbe nascere per la propria salvazione se non così, perché Dio è misericordioso e questo lo fa per concedere ad ogni anima il momento di purezza che tanto desidera ritrovare: l'innocenza.

Tante anime promettono al Signore il buon uso di questa vita che tanto desiderano per rimediare i loro peccati, ma loro, al contatto con la materia, si sentono con il diritto di credersi padroni assoluti della propria esistenza senza rendere conto minimamente al Creatore.

Se Dio facesse nascere le anime consapevoli delle loro precedenti vite, coscienti dei peccati commessi e quelli da perdonare, subiti nei confronti propri, non ci sarebbe la famiglia e l'amore; sarebbero sterminati e neutralizzati dal proprio ego, che è già tanto nel mondo per tanti, e che sarebbe senza dubbio indescrivibilmente crudele.

Puoi spiegarmi meglio questo concetto?

Come se inaspettatamente ti svegliassi in un altro luogo della terra, con abiti diversi da quelli che conosci, con persone che finora non ha mai visto, che ti chiamano figlio.

Il paragone non è difficile da comprendere. Come potrebbe un essere vivere come l'amore di Dio vorrebbe, in tale confusione, desiderando di non esistere? Perché sarebbe questa la conseguenza. Immagina, parla un'altra lingua, si veste diversamente, ha una cultura diversa, ma nulla potrebbe essere naturale come vuole il Signore.

Lui vuole vedere i suoi figli nascere inconsapevoli di tanto male, sperando che prima o poi, raggiungano la loro salvezza e diano un contributo al suo Regno, all'Amore; quel contributo che permetterà di entrare nel suo Regno Celeste, nella sua Casa.

È chiaro? Provo a spiegarti. Come potrebbe un essere amare una famiglia, o dei genitori, o sorelle, o fratelli, sapendo che ne ha avuto un'altra o altri precedenti? Sarebbe tormentoso e sarebbe troppo facile per quell'essere avere il timore di Dio, oppure arrivare ad essere consapevole del suo amore e la sua bontà.

Non ci sarebbe uno sforzo particolare per inseguire la verità per puro desiderio di conoscere e capire meglio cos'è la vita, da dove veniamo. Credimi, sarebbe un totale caos! Ci sarebbe soltanto il confronto inopportuno del paragonare e non esisterebbe la parola più definita e più vicina al Padre: la Fede. Come potrebbe esserci? Eppure non si può chiedere com'è possibile che Dio ce l'abbia con me se non mi ricordo? Perché, è proprio nel non ricordo, che Lui é grande e misericordioso e dona l'esistenza per far toccare con i sensi propri ogni sentimento che ad ognuno appartenga.

Piccola, riposa un po', non devi esaurire tutta l'energia...continuerò... sono qui. Vi amo.

(Nota:Dopo una lunga pausa, sento che devo riprendere la penna per scrivere.)

Qui di nuovo per continuare nell'argomento che abbiamo toccato. E’ molto buona la percezione, mi facilita il passaggio delle informazioni. Scusami se non seguo un particolare ordine, ma quando vengo dall'alto illuminato, la forza cammina.

(Nota:La penna comincia a disegnare un dito indice da cui parte la figura di un volto di profilo. L'occhio è vivo e reale, i capelli sono un albero, il naso è una montagna la cui cima è immersa nelle corde di un'arpa. Anche la bocca è immersa in queste corde ed ha la forma di un cuore con un seme dentro. L'orecchio è un grande fiore e dietro questo c'è una figura che sembra la Vergine con la corona in testa. Non sono in grado di interpretare il significato di questi simboli e cerco di descriverli per come io li vedo.)

Manu, sento che non sei solo. Questa Entità che è con te, si può presentare?

Manuele: Sì.

Entità: Sono qui. Proclamo il sentire.

Cosa vuol dire?

Entità: Vuol dire che do un contributo autorizzato da Dio. I contenuti che arrivano a me, io li trasmetto a Manuele  che, in questo caso, è il messaggero, e lui, Angelo di luce divina, viene in compito, trasmettendo a te che, in questo caso, sei il tramite, strumento di Dio e portavoce di messaggi dall'Alto. Prendi un momento.

Manuele, sei  ancora qui?

Sì, io sono qui. In nome di Dio, dobbiamo smettere ora. Tu hai capito qualcosa in più, ma ora è importante che le informazione arrivino a me e che io possa trasmetterle a te in un adeguato momento. L'equilibrio in tutto questo non deve mancare e, quando la luce vivina mi avvolge, porta con sé l'illuminazione, e questi pensieri non svaniscono, ma rimangono chiari e impressi in ogni essere che venga a possederla, autorizzato dal Signore per un buon uso, perché io apprendo e voi imparate con me.

Saluto tutti in amore vero. Per tutti voi il mio calore illuminato e sincero.

La benedizione del Signore sia con voi e la vostra fede sia curata e presente, e sia l'Amore a prendersene cura.

Un'immensità di baci celesti per voi che amo.

Accarezzo mamma, papà, Gabri e te Bri. Siete un universo di ardimento per me e tante volte, è proprio dall'amore che mi lega ad ognuno di voi, che riesco ad ispirarmi al massimo, rendendo lode al Signore.

Voi siete in me. Io sono in voi ed é Dio che ci unisce.

Presto torneremo a scrivere.

 





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