COLLOQUI

Parlando della prefazione del libro

Quando ho scritto la prefazione del libro, "IN NOME DI DIO, SONO MANUELE", ho avuto l'impressione di essere ispirata e chiedo conferma a Manuele che così risponde: 

Vuoi sapere della prefazione scritta? Vedi, io ero lì con te, ma non pensare che le ho scritte io quelle parole: io ascoltavo soltanto la tua anima che parlava di me, e gioivo per la leggerezza con cui si esprimeva il suo linguaggio.

Sai bene che questo non deve stupirti perché se la tua anima non avesse questo linguaggio, come pensi che io potrei comunicare così con te? La spiritualità che si nasconde nello Spirito è trasparente per gli occhi di un Angelo.

E' per questo che spesso ti dico di scrivere quello che pensi, quando ti succede così intensamente, perché è la tua anima a parlare, ovviamente con il passaggio inevitabile della mente. Quante poesie abbiamo scritto insieme! Ti dimostrerò questo quando mi sarà concesso.

Io, Manuele, che servo Dio, non posso mentire, perché vesto le vesti di un Angelo. E' per questo che deve rimanere chiaro dentro di te che noi siamo una cosa sola quando comunichiamo.

Prova a pensare ai poeti, pittori, artisti, uomini che devono vivere attraverso l’ispirazione per poter svolgere la loro arte. E' così anche per te. Anche loro hanno Angeli ispiratrici e Guide che illuminano i loro pensieri.

E' proprio questo l’amore del Cosmo: l’anima di un umano legata all’anima di un Angelo all’unisono.

In questo caso, l’Angelo, avrà il  compito di dare una spinta e aiutare nella concentrazione lo Spirito, affinchè possa lasciare aprire bocca all’anima e non alla mente; e allora, quando si sente con questi sensi, l’energia dell’universo si lascia toccare e avvolge la sua creatura.

Poi, riferendosi alla prefazione del libro scrive:

E’ bellissima. Ti ho abbracciato quando l’hai scritta, e nel mio intimo essere, mi sono commosso.

Grazie per i tuoi pensieri messi in alto.

Manuele