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29.01.2009

La consapevolezza del sè



 

Entità sconosciuta: Sprigioni energia perché tu, da sola, hai deciso di togliere le manette alla tua capacità di governarti. Il processo di cui ti sei resa volontariamente partecipe, è servito a farti prendere consapevolezza della pratica e non solo della teoria. Hai capito come è possibile riuscire a trasformare le energie prendendosi la propria responsabilità di dove si è, e perché.

Il silenzio, che è costruttivo, impegna il campo che collega l’essere all’energia di appartenenza cosmica e mette in atto il lavoro di ricreazione del sé che, a sua volta, da modo all’ascolto di agire in profondità del proprio sentire e non solo di reagire in base al superficiale sentire emotivo.

Questa energia ricevuta, funziona come una ricarica a cerchio; vale a dire che si amplifica, se trasmessa a chi è intorno o vicino, anche tramite il solo pensiero e si attiva ogni volta che è tangibile al pensiero consapevole

Bisogna, tuttavia, imparare ad amministrare questa energia; esercizio che sarà più facile, man mano si prende il dominio di questa impresa di rigenerazione.

Può arrivare come un vulcano di forza capace di neutralizzare la negatività ed aiuta istantaneamente, a far fluire il naturale filo che lega lo Spirito alle proprie capacità; in questo caso, mi riferisco al Super-Io o, per meglio dire, all’ Io che si collega a Dio e sente la sua infinita potenza.

Allo stesso modo però può cessare l’attivazione con estrema facilità; ciò è dovuto alla lotta di energie, positive e negative, che si verifica mentre accade questo processo perciò, è importante saperle archiviare, facendone uso ogni qualvolta lo si desideri per mantenere il proprio equilibrio.

Questo è lo scopo: mantenere il proprio equilibrio tra Mente, Corpo e Spirito.

Ora, nel tuo caso, devi tenere presente che sentirti carica, non vuol dire strafare; devi prenderti la responsabilità psicofisica che la circostanza ti impone, facendone uso a buon modo, per avere la forza positiva stabile.

Ora concentrati su un po’ di riposo sano. Non dico che devi dormire, ma devi riuscire a distaccarti, pur mantenendo viva, e attiva questa bevuta di forza cosmica che ti sei concessa. Hai individuato il tuo essere davanti a questa esperienza, ed è questo che devi mettere in atto sempre. Questo è analizzare la consapevolezza del sé e rendersi conto di chi si è.

A presto e ricorda: Dio è creatività e non spasmo.





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