COLLOQUI

La potenza di Dio

Qualunque movimento accada, che sia per l’evolvere dello Spirito è ben gradito a tutti noi, Esseri di Luce, che circondiamo le vostre vite.

All’incredulo, al credente, senza distinzione di credi o religioni, le collaborazioni che da noi partono nei vostri confronti, sono mosse da una Energia che predomina tutto da sempre. Quella Potenza, che è Dio, che non è aria, né fumo, né soltanto luce, è capace di compiere quel che voi credete possa essere impossibile.

Lui, il Potere in assoluto, rinnova, trasforma, crea, illumina, amplifica, migliora, chiarisce, identifica, illimita ogni limite e provvede a riempire ciò che si credeva scarso.

Non hanno misura le sue possibilità quando il filo che lo lega ad uno dei suoi esseri si allena a sentirlo. Questo filo non deve tirare troppo, né deve essere troppo allentato, perché deve sentire più che essere. Quando questo filo si ascolta con udito vigile, diviene come una corda musicale e comincia ad esprimersi nei confronti dell’ Unico Essere che può modificare il suo suono.

Le vostre vite devono essere prese attraverso il vero legame che unisce tutto ma perché questo accada, devono essere prima comprese e sentite. Non è importante cosa si decida di vivere come esperienza, ma è importante che questa renda un contributo al riempimento e alla completezza del Sé.

Il cuore è lo strumento che avete per identificare le vostre vere intenzioni e sensazioni, non si mente ad esso, e qualunque cosa sentiate riguardo a qualsiasi cosa, lì viene registrato. Quando in fondo ad esso sentite la vostra vita vuota o priva di avvenimenti graditi, e non mi riferisco a piaceri materiali ma a sensazioni interiori, dovete essere certi che è la vostra anima che cerca di ricordarvi i propositi che risiedono nello Spirito, ed è quindi il momento di agire. Questa esistenza non è fatta per essere inascoltata, ma deve essere vissuta in ogni angolo, in ogni curva, in ogni linea, se si vuole avere il trionfo di non sprecarla.

Sono qui e sono proprio io che non mi arrenderò e che resto sempre in ascolto aspettando i segnali opportuni per intervenire e proporvi nuove visioni. Mi potete immaginare radiante nella Luce del Signore e con sete continua di conoscere e di capire gli interrogativi infiniti.

Tutto ciò che il Padre ha creato è talmente grande che allorché intraprendi la via delle sue supreme verità, non ti arresti più; perché man mano che ottieni, Lui ti dà ancora e ti arricchisce di velocità e buona volontà, per venire a galla in maniera quasi magica di quella che è la sua potenza.

Ci sono e accarezzo il tuo capo, essere caro per me. Voglio solo ricordarti che il legame tra di noi c’era già dagli spazi celesti e in concomitanza ci siamo proposti diverse cose insieme come una collaborazione reciproca ma, riguardo a questo, dovrei riferirmi ad ognuno di voi.

Domanda: Mi assale il timore che io possa rimanere molto indietro nell’ evoluzione del mio spirito e che, poiché tu stai andando avanti, ovviamente con mia grande felicità e orgoglio, possa allontanarti tanto e che si possa creare una notevole distanza tra due spiriti che non sono allo stesso livello.

Mia cara Brigitte, tu continui lì, nel pianeta Terra e quindi hai tante possibilità di andare avanti anche tu. Non devi fare paragoni tra me che non ho più il corpo terreno e te che continui ad averlo; devi solo tenere stretto il nostro legame come un’ impronta indelebile che lega i nostri spiriti. Questi si aiutano a vicenda sempre e quando fai tesoro degli insegnamenti che io, a mia volta, cerco di trasmetterti, riicorda di rimanere collegata al campo spirituale che esiste in te, e andare oltre tutte queste piccolezze che la mente può recepire come un problema, ma che non toccano lo spirito, anzi agevolano meglio la sua capacità di apprendere se la sua volontà è quella di trarre insegnamento da ogni cosa che vive.

Ti chiederò una promessa e, in questo modo, cercherò di aiutarti in maniera più effettiva: cancella e non far nascere il giudizio nel tuo cuore. Se sai che il tuo spirito non potrebbe giudicare a causa della sua imperfezione, non devi dare spazio alla tua mente di formulare pensieri inutili ed impantananti, ma piuttosto rifletti e impara a respirare, non come un dovere, ma come un esercizio di assimilazione gradevole, anziché sprecare il tuo tempo a pensare di credere dove sia il giusto o l’ingiusto in qualcuno.

Domanda: Ma poiché sono contraria alla repressione dei pensieri o delle parole, cosa posso fare?

Non ti ho detto che tu debba reprimere quello che senti, ma limitati a dire solo in base a verità tangibili e concrete. E’ ovvio che anche in base a questo si evolve, altrimenti Dio non ci creava in tanti e tutti diversi.

Ti spiego meglio: se tu hai un pensiero in base ad un atteggiamento altrui, puoi riflettere, ma non devi prolungarti a cercare di capire come è quell’essere nella sua totalità. Parla, pensa, ma solo in base all’esperienza che ti riguarda. Non va mai generalizzato nei confronti di nessuno, esattamente come non vorresti essere generalizzata in base ad una tua mancanza.

Non ti sto dicendo che si debba giustificare tutto e tutti, ma saper convivere con la chiarezza, e solo in base all’esperienza vissuta e non per ipotesi.

La verità è quella che si vive e non quella che si crede aver vissuto.

E’ di grande importanza non diventare come la maggioranza cioè, come quelli che hanno sempre il dito pronto ad indicare qualcuno per esprimere qualunque sentenza.

E’ importante che ogni esperienza sia accolta come un fatto che porti più alla riflessione che al giudizio, soprattutto sapendo guardare dentro sè per capire in quale modo il nostro spirito cercherà di trarne un insegnamento che di conseguenza, porterà ad un miglioramento. Non potrei dirti di vedere solo il positivo di qualcuno poiché se quel positivo non ti riguarda affatto, sarebbe frustrante per l’animo e dannoso per il cuore.

Se tu alleni l’azione, finisci per allenare anche il pensiero perché non dirlo, ma pensarlo, non avrebbe senso. Bisogna capire che l’importante è arricchire il principio; questa è una vera riuscita degna di applauso. Ovviamente è un allenamento che deve esserci sempre e costantemente al di là di chi ti circonda.

Questo vuol dire amare il prossimo come se stessi e non avere timore che gli altri vedono in te cambiamenti. Se questi sono solo per il tuo miglioramento, lasciali pensare quello che vogliono. Il cammino è individuale e ad ognuno la propria verità nascosta al mondo intero ma non a Dio.

Esprimersi attraverso la verità, significa saper sentire  che tutto qui può anche non essere visto, ma non agli occhi dello Spirito e, acquisire questa consapevolezza, porta un essere all’onestà e alla sincerità nei confronti di tutti.

Domanda: Vorrei che tu potessi continuare il discorso, ma sento che dobbiamo fermarci, è così?

Hai intuito bene ma, in realtà, hai semplicemente colto il pensiero che stavo per trasmetterti. Il discorso che ho iniziato non può avere fine, perchè è un dovere per una Guida comunicare solo in base al bene dello spirito e non alle convinzioni mentali e apparentemente giuste.

Domanda: Mi stai dicendo ufficialmente che sei una Guida?

Ho appena avuto la mia prima e vera richiesta. Invocherò la Luce dell’Amore più grande che c’è, che è il Padre, perché questo venga sigillato con un laccio d’oro che riattiverà ciò che già esisteva cioè, il nostro patto.

Domanda: Ti riferisci ad un patto che avevamo ancora prima di nascere?

Sì.

Domanda: Ti sento sorridere e credo che tu continui ad avere la stessa solarità che avevi quando eri qui, ma il tuo carattere lo hai acquisito in questa ultima esistenza sulla Terra o già faceva parte di te?

Questa è sempre stata la natura del mio spirito che in quest’ultima mia esistenza ha acquisito, come dici tu, nuove forme di vedere la vita e nuove maniere di viverla.

Domanda: Il fatto che tu possa guidarmi è per me motivo di grande gioia, ma se la comunicazione dovesse rallentare per qualsiasi motivo?

Lo saprò ancora prima di te, non preoccuparti e non mi devi scuse. Mentre noi non potremo comunicare, io continuerò ad arricchire la mia conoscenza per poterla donare a te e, anche se non la percepirai nello stesso modo in cui io la percepisco, ne potrai fare il tuo tesoro personale, però solo ed esclusivamente se messo in pratica.

Domada:  Tu puoi essere la Guida di chiunque lo desideri?

Io posso essere la Guida di chi vuole effettivamente essere guidato e di chi è pronto a smuovere convinzioni personali, se queste avranno il bisogno di essere smosse. Attraverso gli insegnamenti generici riguardo ai comportamenti e la realtà umana, sono in tanti a poter cogliere qualcosa di buono per sé; ovviamente ognuno ha una esperienza di vita diversa e quindi non è detto che una cosa valga per un’altro.

Ecco perché sarebbe buono che il rapporto con la Guida fosse qualcosa di personale, anche se poi, come detto prima, questo insegnamento potrà a sua volta essere donato, ma solo quando ciò si ritiene adatto anche per gli altri, ed è giusto che sia così. La Guida non risponde solo alle domande, ma agisce più in fondo e in base alla personalità, natura ed anima di chi sta guidando. Tante cose per esempio rimarranno tra noi due, perché devi sapere che toccherò anche alcuni aspetti molto personali al fine di chiarire ed illuminare le tue idee. La stessa identica cosa deve accadere con chi desideri una comunicazione del genere.

Se mi presento come Guida lo capirai; se mi presento come Messaggero lo capirai, perché sono due cose diverse. Ti rispondo prima perché ho già colta la tua domanda.

Ora chiudo questa comunicazione per scritto e ti verso una pioggia di luce interiore.

In nome di Dio, racchiudo voi, la mia famiglia terrena, in un unico abbraccio e vi porto un saluto d’amore nella sua ampia purezza e che questo incomba nelle vostre anime facendovi risuonare dentro tutta la forza che vi trasmetto.

A presto. Io per voi un essere che continua a camminarvi a fianco.

Ti saluto con un dolce sorriso.

Manuele