IL VOSTRO SPAZIO
Contributo di Francesca Scarrica - info@metafonicamente.it
Gigliola Montarso è la mamma di angelo di nome Manuele. Nell’introduzione del sito "Amore che illumina", che Gigliola ha dedicato a suo figlio Manuele, si possono leggere queste parole di presentazione: “Manuele è un ragazzo che ha dimorato per quasi 27 anni su questa terra, assaporando ogni esperienza con un carattere solare ed estroverso, con una personalità decisa, dolce ed altruista, ed è andato a rinascere in un’altra dimensione in cui continua ad esistere”. E parole migliori non avrei saputo trovare per tratteggiare il carattere di questo ragazzo che, nel passaggio all’Aldilà, ha trovato ad attenderlo una missione ben precisa: quella di continuare a comunicare con i suoi cari (nello specifico con la sua fidanzata Brigitte e con la sua mamma Gigliola). Comunicazione che avviene tramite scrittura automatica e le trance di Brigitte che è dotata di doti medianiche particolari. I suoi messaggi sono lo specchio esatto delle sue esaltanti esperienze in quel nuovo mondo in cui ora vive, ricchi di informazioni e conoscenze sull’Aldilà, nonché di insegnamenti profondi che convergono tutti verso un solo grande fine, quello di mostrarci il disegno perfetto che Dio ha concepito per mantenere in un equilibrio di amore tutto ciò che Egli ha creato, che sia visibile o meno ai nostri occhi.
Il dottor Felice Masi, noto parapsicologo e studioso del paranormale, che è stato uno stimato magistrato, avvertendo la straordinarietà e l’unicità dei messaggi (e dei bellissimi disegni) di Manuele, ha voluto offrire la sua professionalità per la stesura di un libro davvero toccante, coinvolgente, capace, ne sono sicura, di cambiare il punto di vista di molte persone incredule. Questo libro si intitola “In nome di Dio sono Manuele” ed è ben di più di una semplice raccolta di messaggi. Grazie alla sapienza narrativa e alla profondità di analisi del dott. Masi, ogni messaggio è stato sceverato in ogni sua più sottile sfumatura, in tal modo trasformando questo libro in una potente lente puntata su quella che sarà la nostra vera vita nell’Aldilà, facendocela assaporare prima nell’anima che nella nostra mente razionale, con una vastità di concetti ed immagini che è davvero raro trovare in libri dello stesso genere.
Manuele si è trasformato in una guida entusiasta e stupefatta delle meraviglie che Dio ha posto a nostra disposizione lassù, le sue parole sono illuminanti, consolatrici, e, nel leggerle, comprendiamo, nel nostro intimo, che esse sono profondamente vere, che portano alla luce ciò che era nascosto al nostro intuito più inconscio, quel “quid” che tanto spesso sfugge alle nostre razionali investigazioni, e che sono capaci di donare pace e quiete a quell’intimo agitarsi che sempre accompagna la nostra esistenza terrena quando essa non è illuminata da una fede profonda e certa. Certo, come dice Manuele in un suo messaggio “possono offrirvi un piatto pieno di cibo, ma dovete essere voi a mangiare”: l’elaborazione interiore di queste comunicazioni, cioè, passa sempre dal filtro della nostra libertà, dunque quel cibo divino può essere accettato o rifiutato, ma alla fine il sapere che quel cibo esiste non può lasciare indifferente nessuno di noi. Ed è per questo che consiglio senza dubbio a tutti voi la lettura di questo libro che, sono sicura, vi aprirà ancora un’altra, stupefacente, frontiera.
