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07.06.2007

La manifestazione di Dio



La manifestazione di Dio in sé, arriva all’insaputa della mente, ma con la consapevolezza dello spirito, che va a posare sulla propria anima, ogni intuzione ed ogni presa di coscienza evolutiva.

L’amore dell’Immenso apre i più chiusi labirinti e rende facile ed evidente il ritrovo della porta del proprio cuore.

La Luce si distingue attraverso la perplessità di sentirsi infinitamente in mano a qualcuno che dall’Alto provvede.

La Fede è la fortezza migliore nella guerra dei sentimenti sperimentati nell’esistere, è il cammino, che fa vedere in lontananza, la bandiera del trionfo, ma che fa sentire da tanto vicino, il sudore dell’Amore che non manca.

A voi umani doniamo il risplendere del nostro essere e le vibrazioni che chiariscono il contrasto tra anima e mente.

Le nuvole ci sono in apparenza e hanno scopi ben precisi cioè, misurare le vostre forze e la vostra capacità di amare e verificare il vostro intimo desiderio del sole vero che da nulla e niente è coperto.

La coscienza assume ogni stimolo di conoscenza e fa intravedere al di là degli orizzonti sconosciuti.

Quando evochiamo il Padre, Egli coglie il segnale ancora prima che si verifichi tale stato di unanimità tra l’Io e Dio cioè, tra la Luce pura del suo Spirito e la sua Essenza Suprema, rivelando le Verità che, come sensazioni, arrivano all’essere, per non distogliersi più da quel cammino invocato, da quella strada che ha la sua luce, da quel quel faro che, una volta che si accende con la propria volontà, non si spegne.

Manuele





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