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TRANCE




Trance del 19 Ottobre 2004



 

Presenti:  Brigitte (B) Felice (F) Gigliola (G)

 

B: Vedo colori mischiati...ballano il valzer. E' un ritrovo...c'è la musica...

F: Vedi qualcuno?

B: Tanto buio... spazio... tante stelle. Vedo un gruppo di colori che si abbracciano... un cristallo illuminato orizzontale é in piedi... e tanto blu profondo; i colori sono a destra, il cristallo davanti a me... si staccano i colori... c’è musica; ci sono tante scale alte e ogni scala ha un ambiente. Sono con una presenza. Stanno lottando lassù... tante situazioni gravi.

 

Manuele: Sono qui, sono io, Manuele. Ti faccio capire, vedere, devi tenere la mano forte. Così, come c’è spazio per i colori, c’è spazio per la musica, le espressioni vitali, le soluzioni. Sono io, è potente ora la mia forza. Dio ha da fare, manda avanti il motore di questa esistenza per tutti; le conseguenze dell’atteggiamento umano oltrepassano il limite; la lotta di Dio è immensa, non ferma, costante si svolge per dare luce alle anime. A me ora è concesso di portare la voce dal cielo, e gli istinti in me nascono, li sento dentro. Con impegno qui si lotta e questa lotta preme. Il Signore decide la conclusione. Dovete inondarvi di verità, di fede, di speranza. Nelle mani Dio mi posa la sfera e tutti noi Angeli sfere abbiamo nelle mani; guardiamo, analizziamo, entriamo, così dobbiamo agire per salvare il mondo. Paragoni umani a voi devo fare per farvi capire meglio. C’è una grande impresa; quando un capo ha un’impresa tanto grande da gestire, assume i dipendenti, tanti sono e tanti siamo; ogni gruppo svolge un compito all’interno di una impresa e il capo approva, decide o nega secondo la sua volontà. Così è per Dio, ma nel senso eterno. La sua grande impresa è il mondo, i suoi dipendenti siamo noi Angeli, il nostro compito siete voi, e così ogni gruppo indaga, risolve, aiuta. Ogni informazione che Dio concede per sua volontà, viene da noi accolta. Siamo tanti e siete tanti; le generazioni vanno e tornano, e torna il mondo ad essere presente. Ciao in amore, tanto amore per voi, invaso di esso io sono, tanto calore per il vostro cuore e le vostre mani e il freddo sia lontano dalla sguardo e dalla mente; in segno di me e, quando questo accade, scuoto gli astri e i brillantini scendono giù. Insegno ad amare e rispettare Dio, voi stessi, la vita che si vive. Quanto l’essere umano pretende da Dio!

(Nota: C’è una lunga pausa di silenzio, si sentono grandi respiri- sospiri da parte di Brigitte.)

 

G: Amore, ci sei ancora?

Manuele: Sii serena mamma, vivi bene, non scuotere dalla tua esistenza le cose senza importanza, ma la bellezza che è dentro di voi e vi circonda, non è lontana. Amate il vostro prossimo, insegnate la fede, regalate sorrisi, saggi consigli, regalate l’amore. L’Amore vi abbraccia, vi immerge nel centro di un nucleo infinito che non ha fine. Porta i miei saluti a mio padre, mio fratello; sono insieme a loro, condivido, spingo, trattengo le decisioni che Dio mi concede di intraprendere. Questo libro evolve come me; dalle tua mani, Felice, (viene) fuori un dato, una maniera per comprendere, spiegando con altre parole ogni concetto da me espresso. Gli scettici possono confrontare, farne una ragione, capire la voce che io mando e, dentro i loro pensieri, si può modificare. E' importante l’ordine, è importante la misura, è importante la parola di Dio.

 

G: Stai parlando sempre del libro che stiamo scrivendo su di te?

Manuele: Sì, sono un poeta di Dio e per Lui scrivo. Quando il Signore posa le sue mani su di me, le sento e non ho bisogno di vederlo. L’immensità dei suoi gesti non ha fine, la fine non ha inizio.

 

(Nota: Brigitte fa un lungo sospiro.)

Manuele: Questo sospiro lo faccio arrivare a voi. Confidate in voi stessi; verrà un buon documento a messaggi interi. E’ importante parlare della vostra sensitività; la medianità conta come argomento principale. E’ importante insegnare; è importante far comprendere all’essere umano che è simile agli esseri umani, che nelle esperienze ci si ritrova e che nessuno è perfetto, ognuno le supera in maniera propria.

 

(Nota: C’è una pausa e poi un lungo respiro di Brigitte.)

 Mel: Sono Mel, in nome di Dio. E’ importante non correre, il tempo è già predisposto, non dovete temere, necessarie le informazioni date da noi. E' importante il ruolo, consigli sulle sensitività. Buon lavoro. Dovete raggruppare consigli, messaggi, lettere.

(Nota: Manuele e Mel ci consigliano sul libro che stiamo scrivendo.)

 

G: Come ha fatto Brigitte per Felice?

(Nota: Brigitte aveva raggruppato i messaggi secondo gli argomenti trattati.) 

Mel: Buon lavoro, fidatevi. In nome di Dio, in voi amore. Purificatevi dentro, vitalità, verità, felicità nelle vostre vite: è una responsabilità quando si è fortunati. Voi non concepite il dolore di chi soffre veramente; non concepite ciò che noi concepiamo, ciò che Dio vede. Quanto vi costa se siete consapevoli e vivi riguardo a questa verità! Le vostre vite, senza carenze, sono così diverse da altre vite.

 

B: Vedo persone, corrono, sono scalze, nude... le mamme hanno i bambini in mano e li portano giù. Sento rumori forti, rumori causati dall’ uomo, rumori non dolci per le orecchie... guerra.

Mel: Illuminazione scenderà. Il nostro incontro è benedetto. Il tempo è breve... devo parlare con voi... devo illuminare.

 

F: Perché c’è questo dolore nel mondo?

Mel: Libero arbitrio, decisioni, scelte di un essere umano dilagate come un mare di negatività. Il pensiero umano dice:"Tanto vale se il potere si può conquistare." Ignoranti opinioni! Nuovo incontro avverrà. In nome di Dio, ora devo lasciarvi. Pace e verità.

G: Grazie Mel.

 

B: Cristallo con le luci a destra mette forza.

F: Qualcuno di voi ci può spiegare i simboli che Brigitte ha visto all’inizio della trance?

Manuele: Sono Manuele, sono sempre qua. Le scale sono le decisioni che Dio deve prendere nei confronti vostri; ogni situazione di gioia, di dolore, di infelicità, di allegria; per qualunque situazione, il risultato è sempre uno di questi: gioia, dolore, felicità o allegria. Per essere allegri non c’è bisogno di credersi felici. Le mie mani poso sulla tua testa perché devi rientrare, il tuo braccio afferro. Con voi sono, mamma, Felice, sono qui presente. Lei (Brigitte) non deve esaurire l’energia. Questo è un ritrovo... deve avere equilibrio. Mi colmo di voi e vi colmo di me. Carezze per una creatura che gioca con me e che gioca con voi. (Walker, il suo amato cane.) Predisponete per aiutare gli animali che hanno bisogno; predisponete e capirete; siate altruisti e amatevi gli uni con gli altri. Tanto amore io vi mando, tanto io vorrei dire, ma Dio ha concesso l’incontro con equilibrio; più avanti le parole scenderanno. In nome di Dio, vi benedico, in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

 

B: Toccano la mia mano destra.

(Nota: E' il segnale. Felice Masi usa le solite tecniche per far uscire Brigitte dalla trance.)





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