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AMORE INFINITO



26.03.2008

Apro i vostri cuori



Siamo qui. In nome di Dio, siamo, perché ogni volta che apriremo un’incontro, saremo un’unione.

Apro i vostri cuori quasi come si apre una borsa contenente qualcosa di molto prezioso e delicato, con tale cura e rispetto di ogni sentimento che a ciascuno appartiene.

E’ più che leggere un libro, perché si possono sentire tasche a doppio fondo, dove ci sono sentimenti che sono rimasti sempre lì, ma che sono nati in un passato condiviso con me; questo è da parte di tutti voi.

In quelle tasche deposito tanto amore, tutto l’amore che voglio trasmettervi.

Vorrei farle diventare un unico spazio contenente solo bellezza e gioia, ma so che le impronte del cuore e, ancora di più quelle del dolore, sono difficili da alleggerire.

Altre ancora sono destinate a rimanere sempre lì, immutabili, ma tante si spostano verso una trasformazione nitida di consapevolezza, rigenerando così quegli spazi di sentimenti più vivi, ma costantemente presenti ed attivi e quei ricordi in forza e speranza.

Così vorrei sentire quelle tasche del vostro cuore colme del mio amore, ma anche del vostro di amore.

Tenete sempre stretto questo sentimento e valorizzatelo in tutti i suoi possibili modi: è come amare Dio. E' così che si sente, si ringrazia e si invoca il suo Amore.

Quando lo mettete in atto, lasciate veramente da parte i pensieri e le parole superflue e non perdete la strada della Luce che abbraccia l’Amore infinito.

Dite grazie con tutto il vostro essere per ogni benedizione e per ogni possibilità che avete in questa vita.

Oggi sono qui per proclamare il suo Amore Supremo che non fallisce e che agisce nella piena giustizia.

Imparate ad essere umili, non solo con il cuore, ma anche con la mente.

Fate di questo sentimento un'unica cosa mista al vostro atteggiamento e non lamentatevi di cose di poco. Credeteci, che la felicità è nel sapere apprezzare ciò che si ha.

In tanti sono impossibilitati, perché non hanno niente e nulla nel senso totale, materiale e fisicamente, e quindi devono chiedere pietà, perchè Dio faccia loro vedere la sua faccia, una piccola ancora a cui attaccarsi, un piccolo spazio di luce in mezzo a tanto buio per rinascere; perché, a causa di questo, sono morti i loro sensi, ma non il loro cuore e questo sente il battito, soprattutto dell’anima, che preme e sente che lo Spirito ne sa qualcosa di più.

Voi tutti sappiate quanto è grande il mio amore che si muove senza sosta negli esseri vostri, spostando e rimettendo in ordine; perché l’ordine vero, è l’ accettazione e la coscienza, è l’umiltà e la pazienza, è saper vivere e comprendere l’importanza di mettere ogni valore al suo luogo di appartenenza senza lasciarsi ingannare dall’inganno che ignora il potere dell’Amore e della Pace.

Ringrazio voi, che siete i più vicini a me in questo spazio terrestre, per i vostri pensieri, la vostra curiosità verso la mia esistenza, per il vostro credere in me e avere per certezza l’amore che non ho mai smesso di donarvi.

Se sono rinnovato è grazie a Lui. Riconquistare il proprio spirito, equivale a riprenderselo.

Ogni esistenza è come un foglio con un’impronta eterna.

Sentire con l’anima è l’unico modo di raggiungere lo Spirito.

E’ il modo di alimentarlo di esperienza, dopo di ché ogni foglio sarà ripreso e aderito l’uno sopra l’altro, e ne verrà fuori la risultante conferma della sua natura e il suo livello in questa immensità e della sua evoluzione, che è il grado di capacità di comprensione.

Sono sempre io. Ognuno nel suo cuore mi chiami come voglia.

Manuele ci lega, perché voi mi identificate meglio, e perché anch’io mi identifico con questo nome e ne rimango tutt’uno come un colore che mi appartiene, come un segno che vive e fa vivere in pienezza ed esultanza il mio essere.

Vi ringrazio per ogni volta che pronunciate questo nome e, a seguito di questo, nasce un sorriso, ma non posso condannarvi se qualche volta si apre la finestra che trattiene le lacrime che, purtroppo, ancora portano il mio nome e sperano di uscire prima o poi; meglio farlo allora senza ripensamenti, ma con la consapevolezza sempre della vita che ora vivo e che continuiamo a vivere insieme.

Svuotate quelle tasche di tutto quello che non volete e lasciate spazio al solo rimedio, via e verità: l’Amore.

In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

 





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