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TRANCE




Trance del 19 Aprile 2004



 Presenti: Brigitte (B) Gigliola (G) Felice (F)

B: Vedo tante luci. 

 

F: Di che colore sono le luci che vedi?

B: Fuxia, gialla, blu, sono colori mischiati come particelle... tante vibrazioni. Sento il mio corpo fisico... mi toccano la fronte... il braccio sinistro.

F: Non vedi chi ti tocca?

B: Sta arrivando... la sua luce è verde.

 

F: Puoi sentire il suo pensiero?

B: Dice: "Coerenza."

 

F: Cosa altro vedi?

B: Tanti Esseri... c’è Manuele, è blu, bianco brillante al centro.

 

Manuele: Ciao mamma, ciao Felice. E' la vita presente con i suoi sentimenti; i problemi vanno risolti.

B: Sento altre presenze.

Manuele: Potenze dall’Alto rilassano l’organismo. Parlerò del mondo. Grave situazione! La guerra sta danneggiando l’unione fra fratelli, minaccia Angeli in opera... voi impotenti, preghiera dentro forte, come il pensiero contagia l’idea. Capi del mondo immaculate l’anima!

 

B: Mi innalzo in alto... c’è un colore rosa chiaro.

Mel: Avverrà, non è lontano nel vostro tempo, avverrà il miracolo; è già venuta e tornerà. La Vergine verrà, apparirà! Il mondo non è nelle vostre mani, menti condizionate. Ciao a voi, sono Mel ma siamo diversi. (diverse Entità)

 

F: Benvenuto Mel.

Mel: Manuele è qui, (ci sono) altre Guide con me. Questo discorso posso io trasmettere, i pensieri, ma  non mi è concesso ancora rivelare i nomi (delle altre Guide). Questa grande Guida, amico, dall’Alto scende per rivelare a voi segreti, a noi verità. Aprite i cuori... il Cristo piange... innecessaria guerra.

F: Stai parlando della guerra qui sulla terra?

Mel: Sì, non cessa. Cogliete il senso del vivere, approfonditelo, riflettere sulla felicità; la pace è nel vostro cuore: datela con le mani. Tante parole vorremmo darvi, tante le conseguenze per voi umani; non porta al bene la situazione, non è amore. Quante volte pensate alla pace individualmente e arrivate alla conclusione che da soli non si può fare, non si può cominciare, e la risposta è dentro di voi. Ognuno individualmente deve dare il suo contributo; se fosse così, tra un’ora ci sarebbe la pace nel mondo. Il pensiero collettivo danneggia, l’idea trasmessa influisce, condiziona tanti esseri umani ad essere usati come strumenti di guerra, non di pace, piccole menti dominabili facilmente. Scambiate doveri, scambiate la responsabilità con il fatto di far fronte a una guerra che non serve; la responsabilità è con voi, intorno a voi, verso Dio. Il pensiero collettivo danneggia, causa equivoci. Tanta energia dovete avere dentro per trovare la riconciliazione. Fate tutti parte del mondo, non accecatevi, guardate, udite bene quel che accade, infondete la Fede, in nome di Dio.

 

Gero: Salve.

 

Mel: Sono Mel, ora. Un’Entità a voi è concesso di conoscere, viene per parlarvi del tempo.

 

F: Di che colore è quest’Entità?

B: Ha tanti colori. Erixs è il suo nome.

 

F: Benvenuto Erixs.

Erixs: Nella mia potenza colmo di tranquillità. Guardo il volto dell’angelo Manuele, mi comunica la necessità di parlare.

 

B: Vedo una luce come un alone... cambia colore... bellissima, colori diversi... “Gerusalemme” portico, realtà leggo... sento tanti vicino, tutto davanti è ombra, i colori stanno sopra. Erixs parla per voi.

Erixs: Nella mia potenza, colmo di serenità gli animi dall’Alto. Gli Angeli, sono forza creata per loro. La mia forza a loro insegno, le squadre io le alleno. La lotta del tempo... nulla in confronto dell’eternità! Vi chiedete quando è diverso, in che modo potrei spiegarvi, se la vostra concezione non arriva a percepire quello che per noi è presente tramite secondi, minuti, ora, anni. E' impossibile! Chiedetevi la vita. E' quella che cambia; è lo stato del vivere che assorbe all’interno della propria coscienza. ll tempo che si modifica anche lui, non più ore, minuti o secondi, non più lato sopra, sotto ma interamente colmi della pienezza di ogni esistente che l’anima percepisce in maniera diversa. Ma il tempo conta immensamente per voi, è la vostra prova, la vostra esistenza, ed è contata come i numeri, da un numero arriverà un altro, finché finirà. Qui non c’è il numero, perché non finisce, perché siamo eterni. Andando avanti, quando l’anima è pulita, piano piano si innalza e può venire a conoscenza di spazi, luoghi che serviranno alla propria evoluzione.

 

Manuele: Sono Manuele, sono entrato io. I pensieri la Guida a me manda, ora continuo io. Con amore sono qui, mi carico enormemente di conoscenza e imparo a vivere in questa esistenza. Le assenze (di comunicazioni) hanno senso; sono sempre presente ma, nei miei modi, ho bisogno di portare a termine i miei compiti, e così il buon Dio mi concede di avere risposte ai miei tanti perché. Anche noi Angeli abbiamo domande, non si smette mai di imparare, di sapere; più sei vicino a Dio, più risposte hai e il tempo non è altro che un tratto che Dio vi concede, è l’opportunità per viverlo. Tempo, quante domande sul tempo! Vita, tempo, esistenza, eternità, non tempo. Cercherò di essere chiaro. I livelli più bassi hanno un simile spazio di tempo; questo è perché l’anima meno evoluta, materializzata nel proprio essere, si confonde e vede i lati sotto e sopra, oggetti. Quando è ancora in terra, è legato al tempo, al giorno, alla notte, alle stagioni; così, andando avanti, altre anime ancora cominciano a spogliarsi totalmente dai secondi per immergersi in uno stato diverso sconosciuto alla ricerca, inseguendo la luce, non più guardando indietro, ma cercando modi per guardare quel mondo appena lasciato con occhi diversi e scoprendo la possibilità per dare aiuto, per far comprendere che la vita continua. Le altre ancora più su e più su si va e più consapevolezza c’è, più la luce è vicina.  Le possibilità sono tante, la ricerca si dilata negli spazi e i nostri sensi riusciamo a trasmettere così intensi, che noi riconosciamo il posto della nostra anima all’interno di quello spazio infinito, ma pieno di tante cose. Anime, più in alto, hanno duro lavoro e l'ispirazione può avvenire tramite incorporazione e sublime dilagano idee nel mondo, e stimoli dagli umani vengono fuori. A noi Angeli vengono trasmesse le idee dall’Alto e noi andiamo nel mondo comunicandole, trasmettendole, facendo accorgere a chiunque di avere tanta energia dentro, e quell’energia è pronta, e ora può usarla per un determinato compito. Esattamente come a noi viene data, noi la trasmettiamo come responsabilità di vita, di valenza, come fratelli, tutti noi Angeli in cielo, Angeli in terra.

 

F: Come ci sono Angeli in cielo, ci sono anche in terra?

Manuele: Tutti voi li avete incontrati. (in terra)

 

F: Perché assumono una forma umana invecedi trasmettere  con il pensiero?

Manuele: Ci sono persone, tante persone che non riescono a percepirli in incorporazione. Un semplice sorriso, un semplice saluto, può evitare a qualcuno il suicidio, la depressione o quella idea che in mente aveva e che automaticamente scarta, porta ottimismo, porta amore. Infinite motivazioni per le quali può avvenire l’incontro con un Angelo.

 

F: Infatti a me sono stati raccontati casi in cui si capiva che c’era la presenza di un Angelo.

Manuele: Se c’è la sensibilità dentro, è facile accorgersene. Quell’episodio, mamma, ricordi? Quando uscivate da casa di Felice, quel ragazzo ero io.

(Nota: L'episodio a cui Manuele si riferisce è il seguente: uscendo da casa di Felice Masi, Gigliola e Brigitte avevano visto nel volto di un ragazzo sconosciuto che era al volante della sua auto, la trasfigurazione di quello di Manuele che le guardava e sorrideva.)   

G: Quel ragazzo? Certo che mi ricordo, è stato bellissimo!

(Nota: Gigliola e Brigitte avevano visto il volto sorridente di Manuele materializzarsi per pochi attimi in quello di un ragazzo sconosciuto.) 

 

Manuele: La certezza (che ero io) è venuta istantanea. Tante altre volte noi Angeli soffiamo nelle menti, negli sguardi. Chiedetevi come mai una persona cambia idea dopo un secondo. Le idee che possono cambiare la vita, gli atteggiamenti che possono far diventare la debolezza in forza. Quanti misteri per voi! Quanta chiarezza per noi! Che bellezza!

 

B: Sono tanto rilassata.

 

G: Manuele sei ancora qui?

Manuele: Sono qui.

 

G: Riuscirò mai a vederti?

Manuele: Mamma mia, tanta pazienza e fede. Quante volte alle tue domande ho risposto.

 

G: Hai ragione.

Manuele: Così mi piaci, così devi essere, serena e sorridente; devi mantenere la forza viva, cosciente, devi trasmetterla, a casa e fuori. Porto saluto per Brigitte, avrà una prova, non devi dire niente, sarà lei a dirtelo. Tanto contento sono per Orietta; devi dirle che l’incontro, che ogni volta viene fra suo figlio Francesco e me, è una forza talmente grande, talmente trasparente, come l’acqua cristallina. Angelo, buon Angelo, noi sempre insieme stiamo, spesso stiamo insieme.

(Nota: In una precedente trance era intervenuto Francesco, il figlio di una cara amica di Gigliola. In seguito Gigliola le aveva fatto ascoltare la registrazione e lei, senza alcun dubbio, aveva riconosciuto suo figlio.)

 

G: Sono tanto contenta di averla fatta felice, grazie.

Manuele: Devi dire grazie a Dio. Lei deve pregare, deve mantenere una fede viva, avrà delle prove. Vi voglio bene a casa, vi voglio sorridenti, non accetto tensioni, sono un Angelo che porta amore e tranquillità e se c’è tensione lo allontanate. Gabriele deve stare calmo interiormente, non deve temere, ci sono io con lui. Papà, fammi felice, sorridi, abbracciatevi, voglio vedere gli abbracci. Quanto tempo aspetto gli abbracci!

 

G: Ma amore, noi siamo poco espansivi di carattere, ma lo sai quanto ci vogliamo bene.

Manuele: Dovete dimostrarvi l’amore, abbracciatevi, genitori e figlio, carezze e baci, non abbiate paura.

 

G: Manuele, posso farti una domanda?

Manuele: Sì.

 

G: Posso dire quella cosa a R.?

Manuele: Se lo stimolo ti nasce dal cuore fallo.

(Nota: Gigliola aveva ricevuto un messaggio dal fratello trapassato di quest'altra amica ma, poiché la stessa era molto scettica, non sapeva se era opportuno parlargliene.)  

 

G: Certo amore, voglio aiutarla a credere.

Manuele: Se lo stimolo ti nasce dal cuore fallo. Quando una decisione vuole essere messa in atto, bisogna ascoltare il cuore: é il vostro motore umano e, tramite quello, sentite, esprimete la mente. C’è Mel con me. Interferenze accadono. Deve parlare la Guida Mel. Coccole per Walker. Siate felici della pioggia, c’è chi ne ha bisogno, godetevi il mondo com’è, gustatevi la vita. Vi benedico, in nome di Dio.

(Nota: In quei giorni pioveva sempre e Manuele sottolinea l'importanza benefica della pioggia.)

 

G: Grazie amore, ti mando tanti baci.

Manuele: Anche a voi. Ciao Felice, ciao mamma. Infiniti per me amori.

 

Mel: La Guida Erixs, tanto può chiarire; un po’ alla volta i suoi pensieri manda a me, a Manuele, a tanti. Non parla direttamente; tanta è la sua forza! pone la calma, (per) arrivare nella serenità. Quando il discorso è fluido, deve trasmetterlo per graduare l’equilibrio della medium, per far sì che lei si abitui, che conosca la sua energia.

 

F: Posso fare una domanda?

Mel: Prego.

 

F: Manuele ha detto che lui si pone domande, anche Erix si pone domande?

Mel: Gli Esseri angelici più salgono in alto, più fame di conoscenza hanno; ovviamente, non sono domande come ve le ponete voi, per la percezione che è diversa, per lo stato di vita. Affamati di conoscenza, così si possono definire, affamati di conoscenza, voglia immensa di servire il Signore, di parlare per Dio, per far conoscere. Hai un Angelo dietro di te Felice e anche accanto a te, Gigliola.

(Nota: Mel ci sta dicendo che durante questa trance due Angeli sono presenti accanto a noi.)

 

F: Quando finirà questo porsi domande per loro?

Mel: Ognuno uno stato raggiunto impone di dover sapere, regole, consigli e suggerimenti in maniera di saper muoversi all’interno di una nuova situazione, in maniera di poter evolvere. La coscienza non è mai ferma, non può fermarsi. Quando lo stato evolve, questa cresce, è più piena ma più leggera, più consapevole, più istruita. Se non ci fosse questa fame di conoscenza, non ci sarebbe nemmeno la vita umana. Voi umani evolvete nella vostra esistenza a causa delle domande che vi ponete negli stati di consapevolezza in cui entrate; la stessa cosa accade nell’aldiqua, aldilà per voi. Eternità è vasta, è complessa, piena, leggera, forte, eterna, è creata da Dio ogni istante.

 

Manuele: Felice, siate amore costante, date il meglio senza stancarvi e sarete come Angeli in terra.

 

F: Tu dici che sei sempre presente, anche quando fai una missione, questo perché voi avete il dono dell’ubiquità?

Mel: Questa domanda Felice a chi vuol farla? Stai parlando con Mel.

 

F: Va bene.

Mel: E’ importante far capire ai tramite o ai medium, a quelli che amo. Ora parlo per me, ma il discorso generale è. Noi Angeli abbiamo regole e una disciplina che non può essere modificata per l’equilibrio dell’Universo, dell’esistenza di ogni essere al di fuori di noi. Compiti abbiamo da portare avanti e, più evolviamo, più sono i compiti. E' importante non creare la dipendenza, il condizionamento. E' importante far capire che abbiamo da fare, non siamo senza fare niente di qui. Dobbiamo trasmettere, è necessario quando un compito è aperto; dall’Alto viene assegnato il luogo dove agire, viene mostrato, e la mia energia la concentro lì. Più si va avanti, più c'è bisogno di mantenere l’energia forte, decisa, costante, per trasmettere le idee che noi vogliamo, per riuscire a cambiare le linee di quella vita e far sì che le linee prendano la forma del disegno divino che il Signore, insieme a quella rispettiva anima, ha scelto. Siamo come aggiustatori, posso comunicare contemporaneamente, ma per prudenza, per saggezza, che dall’Alto a noi viene inculcata, è consigliato di non esagerare. Qualcuno mi chiama, mi pensa, sono lì, come se il mio Essere si proiettasse in un’unica luce che si divide. E' un discorso che voglio fare chiaramente perché possiate capire meglio come avviene. Parlerò delle dimensioni perché il nostro Essere può essere proiettato ogni sempre, se questa è la volontà di Dio, in diverse dimensioni, così impariamo e così possiamo portare avanti quel preciso compito. Il mio Essere è proiettato non a caso, perché l’amore lì lo trovo, perché mi chiama. Ogni volta che qualcuno ha bisogno di me io arrivo, ma non voglio che fraintenderete, devo spiegare, voglio fare questo discorso chiaramente, troverò suggerimenti dall’Alto.

 

B: Vedo un un trono bello, prezioso, brillante... la stoffa colore rosso. C’è qualcuno... butta polvere di oro, ha un cappello e sorride... va via, non può restare ora. Sembra vestito di verde, non so se sia luce... ha un cappello con palline colorate... va in giro, salta e butta la polvere dorata.

 

F: E’ già venuto una volta vero?

B: Sorride, fa segno di sì. La fa cadere nella stanza dove siete voi (la polvere dorata).

F: Peccato che non possiamo vederla.

 

Mel: Sono Mel, (Brigitte) deve uscire. Ciao a voi, benedizioni, in nome di Dio, salutano tuttiDovete ricordare a Brigitte di ricaricare e trovare l’energia, allenare la mente e il corpo. Ne parlerò la prossima volta o cercherò di venire a trovarla per portare consiglio. Ciao.

(Nota: Seguono le tecniche per fare uscire Brigitte dalla trance.)





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