• HOME
  • CHI SIAMO
  • MANUELE
  • IL VOSTRO SPAZIO
  • LINKS AMICI
  • CONTATTACI
  • IL LIBRO

TRANCE




Trance del 15 Novembre 2004



Presenti: Brigitte:(B) Gigliola:(G) Felice:(F)

 

B: Una luce calma, azzurra, a sinistra. A destra è gialla. Sono in alto, come fossi sdraiata... cerco di guardare giù. Si modificano le luci di destra... arriva il viola, si mischiano, il viola si mischia a tutte le luci. A destra c’è un essere giallo... a sinistra c’è calma, azzurro di fronte... esseri bianchi, belle presenze.

F: Hanno forma umana?

B: Sì. Percepisco Manuele alla mia sinistra.

 

F: La luce gialla la riconosci?

B: No.

 

F: Possono dirci qualcosa di loro, questi esseri bianchi?

B: C’è una Guida che li prende per mano, li avvicina…. Angelo Liam… Liam.

 

F: Cerca di farti spiegare, una Guida li prende per mano perché sono arrivati da poco?

B: No, hanno il permesso, fanno parte di quel mondo, possono parlare. Un Angelo grande, forte sta venendo... la Guida è davanti a loro. L'Angelo è tanto grande, è un essere bellissimo... Liam.. si chiama Liam.

 

F: Chi sono questi esseri bianchi?

B: Sono Entità in evoluzione, gruppi di anime.

 

F: Come mai sono venute?

B: Devono comunicare. Liam, vedo il suo nome scritto, è scritto dorato L.I.A.M.

(Nota: Brigitte scandisce le lettere.)

 

F: E’ la prima volta che viene?

B: Sì. 

 

(Nota: Poiché Brigitte fa dei lunghi respiri si comprende che sta per parlare un’Entità molto più elevata.)

B: E’ già venuto ma non si è mai presentato. L’Angelo comunica con Gero,  che è una Guida... è delicato, è soffice.

 

F: Chi è così?

B: Gero. L’Angelo è grande, potente ed ha il permesso di Dio per affidare le anime alle Guide. E' un conduttore. Dio si serve di lui.

 

Gero: Sono io, sono qui. Il Signore ha concesso.

 

B: Vedo volti... vedo immagini.

Gero: Sono Gero, (le anime) in comunicazione sono, devono trasmettere quello che devono dire. Liam dell’alto, benedetto in alto.

B: Liam, Liam, Liam…

(Nota: Dopo una lunga pausa di silenzio si sente una voce molto potente.)

Angelo Liam: A te, Felice, rivolgo queste mie parole. Non devi essere sorpreso per le sue reazioni (si riferisce a Brigitte), é un essere umano, anche la sua coscienza la fa sentire in alto. Lei è qui con voi; noi utilizziamo il suo corpo umano per comunicare; non c’è anomalia nelle sue reazioni, i suoi movimenti analizzo……(Non si comprendono le tre parole che seguono.) Voglio parlare, darò a voi un concetto da tenere per sempre chiaro. Sono venuto prima nelle riflessioni; non sempre si distingue chi è che fa certi pensieri; come voi dite, possiedo un dono estremamente potente. Sono in alto, la mia coscienza è consapevole, mi fa parlare con il vostro linguaggio; ho il permesso di Dio per farlo. Sono qui, sono davanti... rilassati... sono dentro, é importante! Ci sono tanti modi perché Dio faccia progredire le anime nella loro evoluzione. Sono i pensieri umani rivolti alle Entità che si trovano qui con me, sotto di me sopra di me, accanto a me; ogni grado, un compito. Se un essere non viene ricordato, la sua anima cessa di esistere; se quell’essere viene ricordato negativamente, ha grosse difficoltà a far risplendere la sua esistenza nel mondo infinito, mondo di cui dispone. I pensieri positivi vengono colti da Dio come prova per una nuova opportunità, occasione per queste anime bisognose. Quanto conta che qualcuno in terra chieda l’aiuto a qualcuno che aspetta che quell’aiuto venga chiesto! Se nessuno ha bisogno di loro in terra, devono abituarsi al bisogno di Dio e l’evoluzione diventa più difficile per loro. L’essere umano è un mezzo, un mezzo di aiuto. Dio dà loro l’opportunità di seguire una richiesta come compito, come prova; a loro portarla a termine in cambio di consapevolezza di verità e i gradini aumentano perché risalgono di più. Tornerò a parlare nei futuri colloqui. Io sono uno degli Angeli incaricati a portare avanti i colloqui che si verificheranno al suo dovuto tempo.

 

Entità: Ti saluto.

G: Chi è questa nuova Entità?

 

B: C'è Iole. la Guida porta un' Entità... la porta avanti quasi su un altare... é mamma Iole. 

(Nota: Iole è la mamma di Gigliola già venuta altre volte in queste trance.)

 

G: Sei tu, mamma?

Iole: Figlia, ti amo.

 

G: Anch’io ti amo.

Iole: Vi amo tutti quanti; devi cercare figlia di vivere serenamente. Sono accanto a tuo fratello.

 

G: Aiutalo mamma perché possa comprendere le verità di queste nostre comunicazioni.

Iole: Buon abbraccio ha inizio.

 

G: Ma lui ha cominciato a capire, mamma?

Iole: Non devi dissuaderlo... ha bei pensieri... deve andare avanti con fiducia, devi dire a lui che io ci sono.

 

G: Mamma, io glielo dico, ma lui non ha voluto sentire la tua voce nella cassetta... puoi dirmi se lui comincia a credere a queste comunicazioni?

Iole: Crede, crede tanto. Noi utilizziamo quello umano come metodo.

 

G: Allora lo sa che è tutto vero?

Iole: Lo sa.

 

G: Perché non ha voluto sentire la tua voce al registratore?

Iole: Ha i suoi limiti... devi lasciarlo fare. Ha bei pensieri. L’abbraccio ha inizio. Non devi dissuadere il suo pensiero, figlia, solo così si trova l’unione... devi incoraggiarlo. Non devi preoccuparti.

 

G: Mamma, a volte mi sento incompresa.

Iole: Ti sono accanto. Devi stare tranquilla tutti ti amano per quello che sei e ti rispettano; ama tu gli altri e rispettali per quello che sono: è importante figlia. Sono accanto a tutta la famiglia, perché mi chiamano e mi pensano.

 

G: Mamma, avrei tanto bisogno del tuo aiuto.

Iole: Io ci sono. Siete tutti buoni e io vi amo.

 

G: Mamma, ma io ti sento parlare nella mia mente, sei tu?

Iole: Sono sempre io e so bene che tu mi senti; so bene che senti quello che ti dico. Dio concederà a tuo figlio di venire a parlare con voi. L’Angelo Manuele che è tuo figlio, intercederà, nel nome di Dio, perché sa quali sono i vostri problemi. Siete tutti pieni di tanta bellezza dentro.

 

G: Gabriele e Brigitte troveranno una loro dimensione?

Iole: Devono trovare una casa, così potranno pensare a portare al mondo un bambino, lo desiderano tanto! ed io farò nascere questo bambino; io sarò accanto ai dottori e la mia energia le darò durante l’attesa. Sono molto vicina a Brigitte quando pensa al parto: ha molto timore ed io l’incoraggio. Voglio che loro trovino la serenità da poter dare a voi e che voi possiate trovare la serenità da dare a loro, da condividere nei momenti importanti, sarà tutto più presente. Tuo padre ti bacia.

(Nota: Iole invita sua figlia ad incoraggiare Gabriele e Brigitte, che ancora vivevano con Gigliola e Romano, a trovare un loro nido. Iole svolgeva in terra la professione di ostetrica per questo dice che sarà accanto a Brigitte quando nascerà il loro bambino.)

 

G: Grazie mamma, mi piacerebbe tanto sentire papà.

Iole: Un giorno, quando Dio lo concederà, anche lui verrà; è un Angelo lui, fa del bene, è un’anima dolce.

 

G: E’ sempre stato dolce papà. Mamma, come sono felice di averti sentito.

Iole: Lo spirito evolve e so che diventerò una Guida: il Signore per me vuole questo. Promettimi che starai serena, rilassata, non vedere solo le cose negative figlia, vedi le cose belle, devi volerti bene, devi avere fiducia in te stessa. Io tornerò, scriverò con te, figlia.  Devo andare, verrò anche per mio nipote, Gabriele, perché voglio scrivere.

 

G: Mamma, dai un bacio a Manuele.

Iole: Manuele è qui.

 

B:  Erixs, Erixs, Erixs.

F: Bentornato Erixs, cosa ci vuoi dire?

Erixs: Risponderò alle tue domande, ti sono concesse tre domande. Nella giusta misura, il Signore concede. Conoscenza, coscienza, consapevolezza come argomento.

 

F: Dimmi tu cosa vuoi dire... i miei pensieri sono tanti.

Erixs: La consapevolezza porta alla perfezione dello spirito, dell’anima; la perfezione non va cercata negli errori che si correggono, nei difetti che si cambiano, è impossibile! La perfezione la dona Dio con la luce che Lui trasmette; più luce arriva a un essere, se buon uso ne sa fare, più luce arriverà. Quando Dio manda la Sua luce attraverso Angeli, Guide, l’Essere di luce semplicemente creato per amare, per aiutare, lascia lì la luce depositata in quel cuore, in quella mente finché quella abbia un suo effetto; solo dopo, ritorna a guardare dentro per capire, per comprendere il modo migliore per aiutare.

 

F: Tu mi segui, dunque, hai qualche rapporto con me?

Erixs: Ho il permesso di Dio per rispondere alle tue domande, questo te lo avevo già detto, devi rileggere quel che è scritto. Rilassati, concentrati.

(Infatti Erixs in una precedente trance mi aveva detto che ci eravamo già conosciuti in una vita predente.) 

 

F: Riascolterò tutto con calma per riuscire a valutare bene ciò che hai detto.

Erixs: Ti darò delle indicazioni; verrò nelle prossime trance, in nome di Dio. Scrivi le tue perplessità come mente umana e io ti darò la dose spirituale perché tu riesca a comprendere determinati concetti; questo aiuterà la tua consapevolezza, la tua coscienza e andrai avanti nell’evoluzione dello spirito, come auguro a tutti voi.

(Nota: Segue una pausa di silenzio con lunghi sospiri- respiri da parte di Brigitte.)

Mel: In nome di Dio, sono Mel.

 

G: Ciao Mel, benvenuto.

Mel: Ciao a voi, in amore sono qui. Era necessario che tua madre venisse per comunicare con te. Il Signore aveva concesso, ha illuminato Gero perché tutto quanto accadesse, ma non è una preoccupazione questa, Felice, avrai modo e tempo per domandare, per chiedere, imparare, è un colloquio necessario quello che è avvenuto. Nelle prossime trance, Dio per questo canale ha preparato le visioni che dovranno descrivere come spunto di conoscenza. Dovete stare tranquilli, stiamo cercando di riprendere l’equilibrio, dovete valutare ogni informazione, dovete capire, in nome di Dio.

 

G: Posso chiederti una cosa, anche se già mi hai letto nel mio pensiero?

Mel: Sì.

 

G: Ricordi quando tu parlasti di quell’evento straordinario che si sarebbe verificato, mi puoi spiegare perché non è accaduto o forse io non ne sono al corrente?

Mel: Tu me lo hai già chiesto ed io ti ho già risposto. La curiosità mentale lasciala; ti arriverà la risposta che ancora non hai compreso, ma ti arriverà.

 

G: Attraverso la scrittura?

Mel: Sì. Per quello che ti preoccupa interiormente, devi stare tranquilla, c’è maturità, c’è la maturità in molti pensieri, non preoccuparti se ora non intendi... lo capirai, non devi preoccuparti.

G: Grazie Mel. Sono così felice quando vieni nelle trance.

 

Mel: Felice, è giusto che porti a termine i tuoi lavori, le tue necessità, però devi dedicarti, perseverare per far venire un buon lavoro... parlo del libro. Porta i tuoi compiti personali a termine con naturalità, con tranquillità, non c'è fretta. Solo così potrai dare il meglio; solo così il Signore concepirà di scriverne un secondo, che sarà di tuo particolare interesse, date le informazioni. Devo andare amici, devo andare amici miei, tornerò presto.

 

G: Grazie Mel, ti voglio bene.

Mel: Anch’io, ma un bene molto diverso da quello vostro. La prossima trance vi dirò io quando sarà concesso di farla; lo comunicherò a lei, a Brigitte personalmente, perché ho da fare delle raccomandazioni importanti perché queste avvengano come predispone lo Spirito dall’Alto.

 

G: Mel, ma Manuele è qui?

Mel: Il Signore ha concesso che vi possa salutare. In nome di Dio, vado via.

 

F: Ma come mai l’uomo è sempre così pieno di preoccupazioni e teme sempre di fare cose sbagliate?

Mel: Manuele è qui con me, il Signore ha concesso. (poi, rispondendo a Felice) Se non le avesse non sarebbe uomo. E' questa la vita umana: un continuo chiedersi, un continuo dare, ricevere, rispondere. Quanto è importante la serenità interiore, l’ottimismo e le gioie! Sono quei sentimenti che annullano le preoccupazioni che vagano disperse senza direzioni; sono quei sentimenti che portano dalle preoccupazione alle soluzioni.

 

Manuele: Ciao.

G: Ciao amore mio.

 

Manuele: Felice salve, mamma ciao. Per voi solo l’amore io devo sprigionare e i pensieri incanalarvi nella giusta direzione per saper amare, per ricevere da voi amore e percepire solo esso. La mia vita qui evolve, va avanti. Voglio che vivete bene tutti quanti voi, perché Dio in voi confida. Non ci sono gare; ci deve essere solo amore, individualità, rispetto, grinta immersa nel positivismo. Io verrò a parlare a lungo. Questi incontri erano necessari con tutta l’intera famiglia. Sono anche con te, Felice, con la tua famiglia, custodisco i tuoi pensieri e le tue intuizioni e ti aiuto nei tuoi incontri, perché tu vuoi il nostro aiuto.

 

F: Sì, il vostro aiuto per comprendere meglio, è molto importante per me. 

Manuele: Verrò a proposito e potremo parlare. Dovete avere fede in Dio, fiducia e rispetto. Lei deve uscire, Brigitte deve uscire.

 

G: Amore, la mamma di quel ragazzo ti ringrazia.

(Nota: Manuele ha avuto il permesso di Dio per intercedere e aiutare il figlio di un amica di Gigliola ed ora la sua vita è completamente cambiata in meglio.)

Manuele: Tanto, lo so. Io sono il consigliere che Dio ha voluto per voi e non mancherò... non mancate neanche voi.

 

G: Amore, continua ad aiutare quel ragazzo, la mamma ne soffre tanto.

Manuele: Sì. Alti pensieri voglio in voi. La vita di quel ragazzo sta andando bene, ha trovato gli stimoli, ha allontanato le tensioni. Devo andare, in nome di Dio, con voi e con loro sono.

 

G: Ciao amore mio.

Manuele: Ciao sono io, mamma, devo andare, ti salutano tutti.

G: Ciao amore mio. Grazie a tutti voi.

 

Mel: Guide, Angeli presto verranno per comunicare, dare i loro pensieri. Sono Mel, devo andare. Per il bene dell’organismo, è importante che ora esca.

 

F: Dobbiamo fare uscire Brigitte dalla trance?

Mel: Ti aiuterò.

(Nota: Seguono le tecniche per far uscire Brigitte dalla trance.)





Back to top Indietro Torna su Torna su Torna alla Home Page Torna alla Home