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TRANCE




Trance del 12 Gennaio 2005



Presenti: Brigitte (B) Felice (F) Gigliola (G)

 

B: Sono tranquilla, rilassata.

 

F: Com’ è l’ambiente?

B: Calmo, grande, tante luci.

 

F: Vedine i colori.

B: Gialli, arancione, bianco, viola, blu, ambra... tutte le luci sono nella luce bianca. Vedo un grande cristallo rettangolare... è blu trasparente. E' tutto sospeso e trasparente e sopra vedo energie celesti. Le luci bianche, piccole, lunghe, sdraiate si mischiano, diventano più piccole...sono tante… devo ricordare. C’è una luce rossa forte in alto... sopra la luce rossa c’è una luce bianca... vedo dei lacci che scendono.. è tutto armonioso, c'è una grande armonia.

 

F: Tu senti di partecipare a questa armonia?

B: L’avverto, mi sento tranquilla. Vedo solo luci... quella blu diventa più chiara, bianca, intensa, come se il bianco fosse dentro al blu... non capisco, o il blu dentro il bianco... è Manuele! Vedo tanta energia intorno a lui... tanti lo circondano. L'immagine è molto chiara,  Manuele è sorridente e dalla sua veste sprigionano tanti colori intensi ma soavi.

 

Entità: L’aurora. Clemins, Clemins.

 

F: Chi dice questo?

B: C’è qualcuno dentro di me. Clemins vedo, va via, sento il segno, mi dice che torna, che tornerà. Ha lasciato una scia di colore rosso acceso, è un Essere meraviglioso, non capisco se è un Angelo o una Guida. C'è un’immagine davanti la sua scia... è Manuele vestito di luce... mi fa il gesto di sì con la testa.

 

F: Chiedi a Manuele di spiegare queste visioni.

Manuele: In nome di Dio, siamo qui raggruppati, Entità, Guide, Angeli. E' Dio che lo concede. La mia energia ora è più forte, devo fare attenzione a contenerla. Dovete ascoltare bene,(poiché) questa trance l’ha concessa il Signore per amore, perché io possa spiegare e farvi capire come si evolveranno. Il libro sta andando bene. Sono contento e gioisco insieme a quelli che gioiscono per me; è un coro di lode che qui persiste. Sono Manuele, con tanto amore vi saluto, voi presenti, mamma, Felice. Su Brigitte metto le mie mani per dare voce ai miei pensieri.

 

F:  Puoi dirci chi era quell’Entità che ha parlato prima?

Manuele: Alleluia in Alto, è dall’Alto lui. Non dovete pensare che gli Angeli non abbiano colori; tutte le creature di Dio sono trasparenti. Da quando il Figlio è sceso e ha redento, è rimasta impressa dentro ogni figlio nascente una croce bianca di purezza che si allarga e riempie l’intero corpo, l’intera anima. E' questo il riflesso dello Spirito. Ogni essere vivente davanti agli occhi di Dio si rappresenta con una luce e questa trasparenza prende colori a seconda dei sentimenti, dell’evoluzione, ma quella luce interna, bianca e pura, è per tutti. C’è purtroppo chi la fa divenire nera, ma solo in apparenza, perché dentro c’è la luce che non può andare via, perché è l’impronta del Padre, è l’impronta del Salvatore. Questo Angelo lascia una scia, è rosso come la vita che svolge. Prudenza nell’argomento, per chiarire io verrò, questi colloqui stanno avvenendo con il permesso di Dio, è stato concesso l’inizio, tanta strada si dovrà fare, tanti consigli a Brigitte devo dare, ma ha intuito bene come funziona. Se hai bisogno di leggerli per capire, fallo Felice, ma non devono essere utilizzati per il libro. Se hai bisogno di commentare, fallo pure, ma questi messaggi per intero hanno un altro scopo, fanno parte di un progetto ispirato da Dio, e questo progetto deve rimanere tale. Il libro va bene.

 

F: Questi ultimi messaggi devono essere inclusi nel libro o fanno parte di un’altra opera?

Manuele: E’ un altro progetto, progetto custodito dall’anima del tramite, di Brigitte. Tu dovrai aiutarla perché si compia la volontà del Signore. La sollevo ora e la faccio sentire leggera.

 

(Nota: Brigitte fa molti sospiri e il suo corpo è scosso fra fremiti.)

F: Puoi descrivere come ti senti ora ?

B: Sono come galleggiante in un’aria che sembra acqua... non la vedo, ma la sento. C’è una luce di fronte a me, tanti esseri che escono da questa luce, è un ambiente più alto. Non mi fanno vedere molto, ma sento la leggerezza, sento l’energia solida, accarezzo l’aria come se io facessi parte di questo ambiente, come se fossi fatta della stessa consistenza. Vedo un bel colore rosa chiaro,  alla mia sinistra, è un’entità femminile, ma non può parlare, ma io so che c’è, e vedo tanti altri colori, ma sono solo luci. Loro vedono me, so che mi osservano, ma io non li posso osservare bene, ma ci sono. Sento molta energia.

 

Manuele: Posso spiegarti, sono Manuele. Ed è così che negli spazi infiniti le sensazioni sono autentiche, con i vostri sensi non potete percepirle, neanche lei può percepire in completezza perché è la sua anima, soltanto lei a percepire, a lasciarsi sfiorare, è come una carezza. Io tanto ho da dire tramite i colloqui che avverranno, tanto ho da chiarire, spiegare. E’ importante che venga fatto con la massima tranquillità, come deve avvenire. Le trance verranno interrotte, così ha deciso Dio. A me è stato comunicato dalla mia Guida eterna Mel, sarà soltanto per un tempo. I colloqui devono andare avanti e questi richiedono molta energia, sono carichi di intensità. So quello che intendo ma non posso spiegarvelo con le parole. E’ importante che tu prenda il tempo per te, Felice, vai avanti, il libro va bene, c’è chiarezza e decisione. Mamma, sono pieno di amore per te, sono pieno di amore per tutta la mia famiglia; voglio togliere i pensieri che non hanno importanza. Papà deve convincersi che io ci sono e non deve più dubitare.

 

G: Perché amore pensi che dubita?

Manuele: Non sono io che lo penso, io leggo dentro, a volte non si sente compreso. Deve essere più forte, deve capire che io mi do da fare sul serio, non deve pensare che le situazioni quotidiane accadono perché io non lo aiuto.

 

G: Pensa questo?

Manuele: Io leggo dentro. Deve impregnarsi di amore, quello che dal cielo scende donato da nostro Signore. Lui è buono ma deve soltanto trovare la calma interiore e un sorriso in più per vivere meglio; deve guardare quello che conta, darsi da fare, proprio come fai tu, mamma. Sono contento perché stai evolvendo ed è questo che voglio per ogni creatura che amo. Sono contento che i pensieri vanno avanti, è per questo che non voglio che i pensieri senza senso affliggano l’animo.

 

G: Amore, posso chiederti di aiutare quel ragazzo, il figlio di Maria Teresa?

Manuele: Sì, mamma. Sono con la Guida puoi parlare.

 

G: Benvenuto Mel, sono felice di sentirti.

Mel: Tanta saggezza, ciao a voi, in nome di Dio. Per il momento devo continuare a seminare: è importante per la realizzazione. C'è tanto materiale spirituale. Ciao Felice, non puoi negare davanti all’evidenza, con parole umane, i tuoi simpatici colpi di sonno, in allegria siamo ad osservarti e vi osserviamo.

(Nota: Qualche volta Felice durante le trance si assopisce e Mel glielo fa notare, ma si sente chiaramente dalla sua voce che sta affettuosamente sorridendo.)

Mel: Tutto più complesso, tanto lavoro, ma anche lì avete da fare, dovete dare risultati: solo questo conterà davanti agli occhi di Dio. Il libro va bene, continuiamo a spingerti a mandarti luce che diventa consiglio, siamo vicini a tutti voi, ma abbiamo tanto da fare. Si evolve, grazie all’onnipotenza divina, evolvete anche voi. Brigitte non deve più avere pensieri sulle trance, lei sa cosa intendo, siamo noi Esseri, tramite lei comunichiamo, deve continuare ad avere fede e pregare senza trattenersi nel dubbio. È’ normale che sia così, è un essere umano, ma io sono qui per rassicurarla, in nome di Dio.

 

F: Perché Brigitte ha dei dubbi?

Mel: Non si spiega come avvengano, piene di tale significato, non vuole che il suo inconscio intervenga. Deve stare tranquilla, se a lei appartiene un’informazione e perché siamo noi a trasmetterla alla sua anima; siamo tutti collegati nell’universo, siamo passaggi gli uni agli altri, uomini a uomini, Angeli ad Angeli, Guide a Guide, Esseri ad Esseri, Entità ad Entità, creature a creature, tutte viste da un solo Occhio Supremo, tutte collegate. Non può il suo inconscio intervenire; lei deve sapere che è come quando accadono le visioni, il suo stato è vigile, ma in un’altra condizione. Se un pensiero rende perplessi, si deve ringraziare Dio che si è venuti a conoscenza di esso.

 

B: Sono tranquilla, come se il soffitto nel cielo si allontanasse. Vedo una luce... diventa più grande... é una luce bianca, come se fosse mischiata con una luce ambra.

 

F: E’ la luce di Mel?

B: Penso che sia la sua presenza.

 

Mel: Tanto verrò io a scrivere, i colloqui saranno lunghi, ben disposto dal Signore tutto quanto è.

 

F: Ma in che modo le trance si interrompono? Ci sarà la scrittura automatica?

Mel: Questi colloqui saranno un complemento per l’importanza dell’informazioni. Tante informazioni non possono essere date tramite le trance, ci vorrebbe più tempo, lei (Brigitte) è un essere umano. Tramite il contatto della scrittura sente consapevolmente il fenomeno che intorno a lei avviene; è per noi importante la sua testimonianza su quello che sente, deve commentare gli incontri.

 

F: Quindi Brigitte deve commentare quello che sente quando c’è la vostra presenza?

Mel: Sì, e sarai tu in un futuro a commentare quello che sente lei. È importante per istruire tramite la testimonianza. In questo nuovo compito io verrò spesso perché dovrò consigliare; questo incontro è un’eccezione concessa da Dio per chiarire meglio la situazione. In nome del Signore, vi benedico.

 

G: Ciao Mel, grazie di essere venuto.

Mel: Ciao Gigliola, tanto amore per te. Ciao Felice, tanto amore e conoscenza regni in voi.

 

F: Grazie Mel, continua ad aiutarci con i tuoi consigli e con l’ispirazione.

Mel: Sarà fatto.

 

Manuele: Sono io, sono Manuele. Mamma, si lavora qui. Tanta pace perché i desideri di chi deve migliorare continuino. Sono cosciente, mamma, delle persone che hanno bisogno di me e più andando avanti, più Dio mi concede i doni di cui ho bisogno per contribuire e poter aiutare. Con questo mi riferisco non solo al figlio di quella signora, Maria Teresa, ma mi riferisco ad ogni persona vicina ad ognuno di voi che abbia bisogno di me; mi do da fare mamma per lui, per il mondo intero. Tutto sarà spiegato meglio, anche a te Felice, tanto ho da raccontarti, tante risposte alle tue domande, senza la totalità però, perché non ci sarebbe studio se fosse al contrario, non ha senso sapere tutto.

 

(Nota: Poiché non abbiamo compreso le ultime parole, chiediamo a Manuele di ripeterle e lui così risponde.)

Manuele: La mia energia è forte e devo andare avanti, riascolterete (sulla cassetta che sta registrando). Io vi amo. Devi dire a Gabriele di fidarsi e che lo amo, di non temere di andare avanti e questo vale anche per Brigitte. Continua il tempo in cui si deve seminare... io sono con voi e vi spingo ad amare e sono davanti a voi, al vostro cammino per indicarvi la strada. Grazie al Padre in Alto, io vi vedo e vi accarezzo e le vostre vite, i vostri sorrisi, i vostri pensieri coerenti, sono carezze per me, per Dio. Aiutate chi ha bisogno. Tanto ho da dire sulla strage avvenuta, quando il Signore concederà, Angeli vicino a me verranno.

 

(Nota: Gigliola vorrebbe sapere di più di questo ultimo argomento e Manuele leggendo i suoi pensieri così risponde.)

Manuele: Mamma scusa, non voglio interrompere, la mia forza è più forte, ho più forza ora, devo andare avanti nel parlare: questo mi è concesso. Quando Dio concederà amplificherò il discorso e capirete, almeno in parte, perché accade tutto questo nella realtà del mondo attuale. Io vi verso l’acqua divina, bevetela; io vi amo, appagate la vostra sete in quella. In nome di Dio, tutti gli Esseri che sono qui con me, a loro tempo scriveranno. Il cammino spirituale è un cammino che dura in eterno per tutti; quello materiale è soltanto una conquista da accogliere nella vita che si vive; il complemento delle due, è la completezza, è la consapevolezza di un essere vivente nella vita che svolge, nell’esistenza a lui concessa. Vi saluto in nome del Padre, del Cristo e del Santo Spirito. Lode a te, Signore, sono le sue mani ad abbracciarvi dal giorno alla notte. Ciao Felice, ciao mamma, tante carezze per te, il tuo volto io tocco, pulisco e rimuovo ogni amarezza; sappimi vivo mamma, perché io sono vivo; sappimi vicino a te e vicino a tutti voi, anche svolgendo i miei compiti, perché voi ne fate parte.

 

G: Avrei tante domande da farti e tu amore lo sai.

Manuele: Lo so, devi avere fede e vestirti con la pazienza: il Signore sa quando esaudire. In nome di Dio, amore per la mia casa terreste io porto dalla mia casa celeste. Contagiare di consapevolezza il mondo: è il mio primo pensiero. Vi saluto, baciami e abbracciami papà, Gabriele, alla nostra creatura stupenda ci penso io, Walker. Fede in te viva, Brigitte, accarezzerò la tua mente sempre, il tuo cuore, non sentirti smarrita, non hai perso la strada, non avere paura. Ricordatevi dei bambini, potete farlo.

 

G: Parli dei bambini in adozione?

Manuele: Sì. Devo andare.

 

G: Va bene, ciao amore mio.

Manuele: Ciao a voi.

 

F: Non abbiamo più sentito l'Arcangelo Giò.

Manuele: Eccezione divina concede la risposta alla tua domanda Felice. E’ un Angelo che guida Brigitte e di conseguenza la mia famiglia; ha ognuno di loro un custode assegnato dalla nascita; se gli scopi sono altri, loro non possono intervenire nei pensieri, ma soltanto nello spirito. Questo lo spiegherò. Devo andare ora, mamma, vi amo, gloria a Dio.

 

B: Sto bene, sono in uno stato di tranquillità.

(Nota: C’è una lunga pausa, ma si sentono sospiri profondi.)

Entità: E’ importante nutrirsi di fiducia, a voi non posso dire il mio nome ancora di verità. Andare avanti vivendo come si deve vivere; lo dice il cuore, la maniera adatta. Non confondetevi, il cuore dà il brillo agli occhi, il colore e il movimento, ed essi rappresentano l’anima. Potente io sono, dall’Alto vengo e verrò. Brigitte deve tornare.

 (Nota: Seguono le tecniche per far uscire Brigitte dalla trance.)





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